The Super Mario Bros. Movie
Brian Tyler
Super Mario Bros. - Il film (The Super Mario Bros. Movie, 2023)
Back Lot Music
37 brani – Durata: 60’28”
Siamo abituati al bombastico clangore delle partiture sinfo-coral-percussive di Brian Tyler che, nel bene o nel male – anzitutto in riferimento all’originalità di approccio e alla confusionaria, a volte, messa in scena pentagrammata che, non dimentichiamo, per lo più derivante dal fatto di scontrarsi con l’infinità di effetti sonori filmici dei blockbuster con i quali combattere a suon di note sempre più sovrastanti di volume –, hanno un loro folto gruppo di fan. Il più volte premiato e nominato cinquantenne Tyler sa come far deflagrare la sua musica in pellicole quali la saga di Fast & Furious (4 film), la trilogia de I Mercenari, gli ultimi due Rambo; ed anche in questa trasposizione animata su grande schermo del celeberrimo videogioco Super Mario Bros. da fuoco alla miccia facendo tuonare uno score di un’ora e mezza, con un tema portante fantasioso ed epico (“Super Mario Bros. Opus”, “The Super Mario Brothers”, “Bonus Level”), in stile sigle TV anni ’70 – ’80 per grande orchestra e strumenti elettronico-ritmici, con ovvi innesti del leitmotiv videoludico più noto globalmente, quello originale del 1985 di Kōji Kondō, e rispettivi suoni a 8 bit tipici dei primi videogames (il divertissement valzeristico-pop-gasato e in crescendo di “Level Complete”). Tracce molto interessanti: “King of the Koopas”, una marcia sinfonica corale cupa e malevola, con spiazzante intermezzo metal rock; l’epica allegrezza sinfo-pop alla David Newman di “Welcome to the Mushroom Kingdom” e tribale di “Rumble in the Jungle”; l’incedere militaresco dai toni leggendari alla Jerry Goldsmith (un vero idolo per Tyler) di “Platforming Princess” e quello rutilante di “Rainbow Road Rage”; l’araldico ‘pomp and circumstance’ “The Adventure Begins”; il sinfonismo pop dalle ritmiche in levare di “Karts!”. La canzone interpretata dal funambolico Jack Black, “Peaches”, una ballad rock, è un divertentissimo ‘guilty pleasure’.
Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview 2023