03 Giu2010
Da uomo a uomo
Ennio Morricone
Da uomo a uomo (1967)
GDM Music “The Hillside Series” CD 4130
26 brani – durata: 74’59’’
Dopo un’edizione rilasciata nel 2004 sempre dalla GDM Music (si faccia riferimento a tal proposito alla recensione redatta da Pietro Rustichelli su Colonne Sonore nel numero di luglio/agosto dello stesso anno, pag. 41), rivede ora la luce con alcune aggiunte Da uomo a uomo, western in cui Ennio Morricone sperimenta soluzioni musicali abbastanza lontane dalle esperienze leoniane, in particolare per l’inserimento di ritmiche quasi tribali e per l’uso originale dei cori e di un flauto dai suoni distorti. Per la precisione, si tratta di quattro tracce in mono del tutto inedite che danno ulteriore pienezza allo score e di altre sei in stereo preparate all’epoca per il montaggio album e per la prima volta disponibili su CD. Al primo gruppo appartengono le versioni alternative dei brani di suspense “Alone in the night”, “Anger and sorrow” e “Mystic and severe”; al secondo il tema principale “Death rides a horse” e le sue variazioni, compresa quella vocale (non presente nel film) eseguita da un Raoul particolarmente in forma.
Come mai un’operazione del genere a distanza di soli sei anni dalla precedente emissione che, oltretutto, sembrava già essere sufficientemente rappresentativa? È risaputo che i western di Ennio Morricone, come del resto ogni suo lavoro, sono molto richiesti dagli appassionati. Era dunque doveroso dare anche ai nuovi aficionados e a quanti a suo tempo era sfuggito l’acquisto l’opportunità di conoscere questa bella OST, proponendola non in una mera ristampa ma in una pubblicazione finalmente definitiva. Pure i vecchi collezionisti, sempre molto attenti ai dettagli e smaniosi della completezza tout court, si compiaceranno delle integrazioni, sebbene i brani aggiuntivi non siano moltissimi né stravolgano in maniera sostanziale ciò che già si conosceva della partitura. A riprova del generale gradimento, basti segnalare che a pochi mesi dall’uscita praticamente tutte le 500 copie del CD in analisi sono state vendute.
Detto questo, vorrei altresì sottolineare che la comunità dei cinemusicofili aspetta di poter aggregare alla propria collezione tutti i western di Ennio Morricone. Sono infatti tre i titoli che non hanno ancora conosciuto gli onori della conversione in digitale, se non nel limitato e selettivo ambito di qualche antologia: Duello nel Texas (1963), il primo western musicato dal Maestro, Sette pistole per i MacGregor (1966) e il sequel Sette donne per i MacGregor (1967). È lecito nutrire qualche speranza?