11 Nov2009
The Secret of Moonacre
Christian Henson
Moonacre – I segreti dell’ultima luna (The Secret of Moonacre, 2009)
MovieScore Media MMS 09006
26 brani – Durata: 64’36’’
Le musiche di Henson realizzate per la favola diretta da Gabor Csupo (regista ungherese che con la sua società Klasky Csupo ha curato la realizzazione delle prime tre stagioni del successo The Simpsons), hanno un ruolo fondamentale nel realizzare il perfetto “inganno”, il patto tra l’autore della pellicola e il pubblico. La forza della musica di Henson, il suo tingersi di nero quando la storia lo richiede (“Into the Forest”; “The 5.000th Moon”), la scrittura sofisticata, che accompagna le sezioni in cui il bello, la luce, la gioia divengono i caratteri dominanti della narrazione, sono gli elementi che più colpiscono all’ascolto (“The Journey to Moonacre” ).
La complessità della partitura rende credibile il racconto, lo ancora ad una dimensione che resta in sospeso tra il reale e l’onirico.
Alcuni momenti della OST fanno pensare addirittura al Prokofiev autore di favole musicali.
Come in “Pierino e il lupo” infatti sarebbe possibile assegnare ad ogni famiglia di strumenti un personaggio, e lasciare alla musica il compito di raccontare una storia. Si potrebbe tentare un esercizio e realizzare un’analisi della partitura seguendo questo criterio, o pensare ad una riduzione della colonna sonora in forma di favola musicale, lo proponiamo a Henson chissà che non raccolga il nostro invito (!).
L’influenza di Prokofiev non è l’unica ad essere presente all’interno dello score. Lo stesso autore ha dichiarato che molti sono gli elementi riconducibili a generi e autori diversi: la musica per balletto, ad esempio, che ha esercitato sempre un certo fascino sull’autore, e la poetica di compositori come Reich, Ligeti, Vàrese, fino a Tom Waits.
Il film racconta la storia di Maria una tredicenne che, rimasta orfana, andrà a vivere presso il misterioso zio Sir Benjamin Merryweather nel territorio di Moonacre situato nell'Inghilterra dell'Ovest. Una volta arrivata a Moonacre avrà modo di scoprire come presente e passato siano interconnessi e come a lei sia riservato un ruolo importante nella storia raccontata dal libro che il padre gli ha lasciato in dono. La storia e i personaggi che abitano il libro infatti si animeranno facendo vivere a Maria delle straordinarie avventure.
Il momento in cui la protagonista viene catturata e quello della sua fuga sono trattati da Henson con molta attenzione. In “Maria Captured” la scrittura si concentra sugli elementi percussivi e ritmici che invadono tutti gli strumenti, dagli archi, ai legni, al flauto, e si alternano movimenti di estrema eccitazione ad altri di quiete. In “Maria Escapes” la tensione verso la fuga è resa da una scrittura circolare in cui i timpani segnano il tempo come fossero dei passi pesanti, scanditi, e gli archi tengono l’ascoltatore legato ad un tema che non risolve e si lascia interrompere dall’improvviso accendersi dei fiati, fino all’epilogo in cui da un accordo dissonante in un crescendo emerge un tema che annuncia la conclusione della fuga.
Luce ed ombra si alternano, al brano “Robin and Wrolf Are Caputured” tutto giocato sul registro basso, in cui gli archi sembrano lame taglienti, segue il sognante “Little White Horse Leads On” che racchiude tutti gli elementi della partitura riuniti insieme. La presenza di anime diverse all’interno dello stesso brano gli conferisce un andamento quasi schizofrenico, che si risolve nel canto di Natasha Khan e del Synergy Vocals.
“Apology Tango” e Love Waltz”, davvero molto bello per il suo spiccato sapore gitano, sono due brani contenuti nella OST scritti da Adam Balazs.
Il brano “Stars” unica canzone presente all’interno della colonna sonora è interpretato da SKYE ed è stato scritto da Henson e da Caroline Lost.