We All Love Burt Bacharach
Burt Bacharach
We All Love Burt Bacharach (2016)
Play/Oracle Records
13 brani – Durata: 57’30”
Nel retro del CD che recensiamo vi è riportata questa ‘massima’ di quel genio della musica pop, Easy Listening e della colonna sonora, il pluripremiato e tre volte premio Oscar Burt Bacharach: “Non vergognarti mai di scrivere una musica che la gente ricorderà facilmente”. E le sue innumerevoli canzoni e i suoi pezzi strumentali non si possono dimenticare facilmente, perché entrano sotto pelle, colpiscono i sentimenti, suscitano emozioni forti e fanno innamorare come non mai!
Tanti e tanti di quei successi indimenticabili che nello splendido suo libro biografico del 2014, ‘Chiunque abbia un cuore’ (che vi consiglio caldamente di acquistare!), racconta, insieme alla sua vita ricca di accadimenti e frequentazioni che da sole sono già di per sé un gran Film, con intensa sincerità, semplicità e passione, facendosi amare e apprezzare ancor di più di quanto la sua Musica riesca una volta ascoltata. E questo CD è una vera e propria perla esecutiva di enorme spessore che ridà nuova luce a brani celebri del repertorio di Bacharach: un concentrato del suo spirito sonoro amorevolmente stravolto con una classe ineguagliabile e straordinaria pur mantenendone le caratteristiche essenziali. Tutto in forma jazzata come dice lo stesso produttore dell’album, Giampaolo Pasquile (ha curato anche il bellissimo missaggio e il mastering), insieme a Michele Garruti, nelle note del comunicato stampa: “Essendo sin da bambino un amante del pop, e in particolare di Bacharach, sognavo l’idea di riproporre la sua musica in una chiave "jazzata" come ancora non avevo sentito ma che era sempre stata nella mia mente!”.
Un CD da comprare ad occhi chiusi ed orecchie ben tese, non soltanto per gli amanti del jazz, con pregevoli perfomance di musicisti di livello internazionale del mondo del jazz e non solo: Peter Erskine celebre batterista dei Weather Report, di Diana Krall e Joni Mitchell; Bob Mintzer sassofonista e clarinettista, leader degli Yellowjackets; Michael Stever, il nuovo “white cat” della tromba jazz, che ha collaborato con Al Jarreau, Dave Brubeck, Ramsey Lewis, Steve Miller; il contrabbassista Darek Olesziekiewicz, conosciuto con lo pseudonimo di Oles che ha collaborato anche con Pat Metheny; Massimo Colombo noto pianista jazz italiano, che ha curato gli arrangiamenti eccelsi dell’album. Gli otto pezzi vocali sono affidati all’elegante e affascinante voce di Kathleen Grace, folksinger della West Coast.
Un disco, realizzato a Los Angeles, che contamina in maniera perfetta sonorità che viaggiano liberamente dal latin allo swing, dal funky al cool jazz, dal be-bop alle ballad. Così potrete sentire come non li avete mai sentiti prima, classici evergreen quali “The Look of Love” (James Bond 007 - Casino Royale, 1967), “Raindrops Keep Fallin’ On My Head” (Butch Cassidy, 1969), “Arthur’s Theme” (Arturo, 1981), e canzoni preesistenti ascoltate in migliaia di film, “Walk On By”, “A House is not a Home”, “Alfie”, “I’ll Never Fall in Love Again”, “I Say a Little Prayer”, etc.
Tredici tracce per un percorso musicale che vi ammalierà sin dal primo ascolto e che vi condurrà tra le note di un Maestro della Musica Internazionale che non si può non conoscere e amare!