Cinevox 5
AA.VV.
Cinevox 5 (2015)
Cinevox Record BX MDF 001 – Vinile 45 giri
Giù la testa – 2 brani di Ennio Morricone
La polizia sta a guardare – 2 brani di Stelvio Cipriani
Profondo rosso – 2 brani dei Goblin
Febbre da cavallo – 2 brani di Bixio-Frizzi-Tempera
5 bambole per la luna d’Agosto – 2 brani di Piero Umiliani
Siete fan accaniti di musica per film italiana? Siete collezionisti bramosi di vinili 45 giri? Apprezzate la celebre e storica etichetta italica di colonne sonore Cinevox Record? Allora questo prezioso cofanetto contenente 5 soundtracks viniliche prodotte e distribuite dalla suddetta etichetta nostrana in edizione deluxe da collezione fa per voi, ingordi ascoltatori di mondi sonori nati appositamente per riempire le immagini cinematiche di musiche straordinarie ed evocative!
Dal 1960 la Cinevox ha fatto la Storia della musica per film italiana e straniera ed ha contribuito al suo prestigio nel mondo, creando un catalogo immenso di colonne sonore incancellabili di compositori prestigiosi e questo boxset (vi è un’edizione limitata con vinili trasparenti) ne è, in minima parte ma significativa, la summa celebrativa del loro mirabolante e stimabile lavoro e percorso discografico nella musica applicata con cinque 45 giri dal suono limpido e moderno di partiture ultracelebri di nomi noti quali Ennio Morricone, il trio Bixio-Frizzi-Tempera, Stelvio Cipriani, il gruppo dei Goblin e Piero Umiliani. Con una chicca che ai collezionisti duri e puri farà molto piacere: la pubblicazione per la prima volta su 45 giri della score di Umiliani per il thriller di quel genio del brivido di Mario Bava, 5 bambole per la luna d’Agosto con due brani fortemente connotativi di quell’epoca in cui uscì la pellicola, il 1970; “Cinque bambole” con un tema scat atmosferico e ipnotico per organo e coro dalle sonorità lounge e “Ti risveglierai con me” in cui il medesimo tema portante viene eseguito dalla rock band anni ’70, per l’appunto, Il Balletto di Bronzo in una versione dalle linee armoniche blues.
Gli altri illustri nomi presenti in questa raccolta vinilica sono i già citati Ennio Morricone con il western leoniano del 1971 Giù la testa, Stelvio Cipriani con il poliziesco del 1973 di Roberto Infascelli La polizia sta a guardare, i Goblin con l’horror thriller argentiano Profondo rosso del 1975 e il trittico Fabio Frizzi, Franco Bixio e Vince Tempera per la commedia di Steno Febbre da cavallo del 1976: anche per questi compositori due brani strafamosi ciascheduno che racchiudono tutta l’essenza filmica e musicale delle pellicole per cui sono nati, quindi non è possibile esimersi dal citare almeno quelli primari (il lato A di ogni singolo LP) come l’arpeggio da loop infinito di chitarra acustica, organo, basso, batteria e tastiere (il fantasmagorico suono solistico del Moog) del tema pauroso per eccellenza, che molteplici emuli ha creato negli anni, di “Profondo rosso”, la galoppante e furiosa rincorsa gutturale vocale del tema principale di “Febbre da cavallo”, il coro dei Cantori Moderni di Alessandroni con in testa la bellissima voce di Edda Dell’Orso a vocalizzare il celebre e nostalgico “Sean Sean” del pezzo “Giù la testa” su archi ariosi e l’esempio eccellente di come mettere in musica le scorribande poliziesche di eroi senza macchia né paura nell’ostinato del clavicembalo di “La polizia sta a guardare”.
Insomma un gioiellino in 45 giri da collezionare gelosamente! E poi che suono! Altro che i CD odierni.