25 Feb2015
Cinema – The Platinum Collection
AA.VV.
Cinema – The Platinum Collection (2015)
Deustche Grammophon 482 2290
CD 1: 18 brani – Durata: 73’83”
CD 2: 18 brani – Durata: 71’24”
CD 3: 19 brani – Durata: 73’12”
Musica Classica Vs. Musica Applicata: una lotta impari o alla pari?
Questa la domanda che sembrerebbe porsi questa ennesima compilazione di colonne sonore per il Cinema di ieri e di oggi tra musica classica e musica per film, per l’appunto applicata alle immagini!
In realtà, solo all’apparenza, perché l’unico intento di questa raccolta bignamino di partiture classiche e contemporanee di autori arcinoti dell’universo musicale moderno e passato è quello di mettere a confronto, senza nessuna competizione, differenti composizioni, dato che si tratta di musiche di pregevole qualità compositiva, sia che si parli di musica classica che di musica applicata, che hanno tracciato un solco indelebile nel panorama mondiale delle colonne sonore e non solo, logicamente.
Forse l’unico rischio di questa tipologia di compilation è quella di ripetersi un po’ e andare a pescare in acque tranquille senza dover rischiare troppo di rimanere a mani vuote, però è anche vero che in questo preciso caso si sentono prime incisioni o reincisioni di notevolissima fattura esecutiva e altissima ripresa sonora. Tre compact disc, al prezzo speciale di uno solo, contenenti, in un egregio alternarsi tra pezzi attuali, più o meno, e grandi classici, oltre 200 minuti di musica di compositori celeberrimi in un versante musicale e nell’altro, come Hans Zimmer, John Williams, Thomas Newman, Ennio Morricone, John Barry, Vangelis, Bernard Herrmann, Maurice Jarre, Nino Rota, Ryuichi Sakamoto, Lalo Schifrin, Michael Nyman, Jerry Goldsmith, Max Steiner, Francis Lai per quanto riguarda l’Ottava Arte, invece Beethoven, Ciaikovsky, Elgar, Puccini, Poulenc, Satie, Mahler, Debussy, Vivaldi, Wagner, Verdi, Mozart, Chopin, Bach, Barber, Orff, Strauss, Handel e Offenbach per la Classica. Ma non soltanto compositori eccelsi, anche esecutori illustri e orchestre rinomate e importantissime quali, per citarne alcuni/e autorevoli, Karajan con la Wiener Philharmoniker, Marriner con The Academy of St. Martin in the Fields, Chailly, Solti, Ozawa, Mehta con la Los Angeles Philharmonic, Mauceri con la Hollywood Bowl Orchestra, Herrmann con la London Philharmonic Orchestra, Abbado con la London Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro La Fenice, Ingman con la Prague Philharmonia, Grazioli con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e il pianista Lang Lang. Non dimentichiamo l’elemento primario per cui queste famosissime musiche sono nate o sono state usate, cioè la pellicola: film che hanno segnato la storia della Settima Arte vincendo diversi premi tra cui l’Oscar in differenti categorie; ad esempio 2001 Odissea nello spazio, Il gladiatore, Amadeus, American Beauty, Guerre stellari, La stangata, Schindler’s List, Balla coi lupi, Apocalypse Now, E.T., La mia Africa, Mission, Momenti di gloria, Lawrence d’Arabia, Romeo e Giulietta, Il pianista, Nuovo Cinema Paradiso, Via col vento, Lo squalo, Il padrino, Love Story, Blade Runner e Papillon.
Accennavo sopra che la particolarità di questa raccolta di grandissime musiche create per o prestate alle immagini è l’enorme qualità delle riesecuzioni o della pulizia del suono di quelle originali che ce li fa riascoltare e gustare nella loro vera essenza compositiva dalla classe elevata, come nel caso, tra gli altri, della bonus track del terzo CD con la trascrizione per arpa del 1972 realizzata da Nino Rota dell’insigne tema del Padrino nell’ottima performance di Elena Piva o la fedele e fascinosa esecuzione di “The Heart Asks Pleasure First” da Lezioni di piano di Nyman ad opera di Valentina Lisitsa, la traccia “Danzando nella nebbia” da Amarcord di Rota per mano aggraziata di Giuseppe Grazioli sul podio della grande Orchestra Giuseppe Verdi di Milano o il dinamico piglio di John Mauceri alla testa della poderosa Hollywood Bowl Orchestra nei temi di John Dunbar da Balla coi lupi di Barry, il “Flying Theme” di Williams per E.T., i titoli di testa da Via col vento di Steiner, la bellezza del tocco pianistico di Lang Lang nell’esecuzione di Satie per “Gnossiennes n.1” in Il velo dipinto e la presenza, per la prima volta assoluta, del commovente brano “Una mattina” di Ludovico Einaudi per il film di successo Quasi amici.
Una compilation per veri neofiti della musica per film e classica e per i collezionisti che non si lasciano sfuggire una raccolta una di colonne sonore!
Cinema – The Platinum Collection (2015)
Deustche Grammophon 482 2290
CD 1: 18 brani – Durata: 73’83”
CD 2: 18 brani – Durata: 71’24”
CD 3: 19 brani – Durata: 73’12”
Musica Classica Vs. Musica Applicata: una lotta impari o alla pari?
Questa la domanda che sembrerebbe porsi questa ennesima compilazione di colonne sonore per il Cinema di ieri e di oggi tra musica classica e musica per film, per l’appunto applicata alle immagini!
In realtà, solo all’apparenza, perché l’unico intento di questa raccolta bignamino di partiture classiche e contemporanee di autori arcinoti dell’universo musicale moderno e passato è quello di mettere a confronto, senza nessuna competizione, differenti composizioni, dato che si tratta di musiche di pregevole qualità compositiva, sia che si parli di musica classica che di musica applicata, che hanno tracciato un solco indelebile nel panorama mondiale delle colonne sonore e non solo, logicamente.
Forse l’unico rischio di questa tipologia di compilation è quella di ripetersi un po’ e andare a pescare in acque tranquille senza dover rischiare troppo di rimanere a mani vuote, però è anche vero che in questo preciso caso si sentono prime incisioni o reincisioni di notevolissima fattura esecutiva e altissima ripresa sonora. Tre compact disc, al prezzo speciale di uno solo, contenenti, in un egregio alternarsi tra pezzi attuali, più o meno, e grandi classici, oltre 200 minuti di musica di compositori celeberrimi in un versante musicale e nell’altro, come Hans Zimmer, John Williams, Thomas Newman, Ennio Morricone, John Barry, Vangelis, Bernard Herrmann, Maurice Jarre, Nino Rota, Ryuichi Sakamoto, Lalo Schifrin, Michael Nyman, Jerry Goldsmith, Max Steiner, Francis Lai per quanto riguarda l’Ottava Arte, invece Beethoven, Ciaikovsky, Elgar, Puccini, Poulenc, Satie, Mahler, Debussy, Vivaldi, Wagner, Verdi, Mozart, Chopin, Bach, Barber, Orff, Strauss, Handel e Offenbach per la Classica. Ma non soltanto compositori eccelsi, anche esecutori illustri e orchestre rinomate e importantissime quali, per citarne alcuni/e autorevoli, Karajan con la Wiener Philharmoniker, Marriner con The Academy of St. Martin in the Fields, Chailly, Solti, Ozawa, Mehta con la Los Angeles Philharmonic, Mauceri con la Hollywood Bowl Orchestra, Herrmann con la London Philharmonic Orchestra, Abbado con la London Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro La Fenice, Ingman con la Prague Philharmonia, Grazioli con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e il pianista Lang Lang. Non dimentichiamo l’elemento primario per cui queste famosissime musiche sono nate o sono state usate, cioè la pellicola: film che hanno segnato la storia della Settima Arte vincendo diversi premi tra cui l’Oscar in differenti categorie; ad esempio 2001 Odissea nello spazio, Il gladiatore, Amadeus, American Beauty, Guerre stellari, La stangata, Schindler’s List, Balla coi lupi, Apocalypse Now, E.T., La mia Africa, Mission, Momenti di gloria, Lawrence d’Arabia, Romeo e Giulietta, Il pianista, Nuovo Cinema Paradiso, Via col vento, Lo squalo, Il padrino, Love Story, Blade Runner e Papillon.
Accennavo sopra che la particolarità di questa raccolta di grandissime musiche create per o prestate alle immagini è l’enorme qualità delle riesecuzioni o della pulizia del suono di quelle originali che ce li fa riascoltare e gustare nella loro vera essenza compositiva dalla classe elevata, come nel caso, tra gli altri, della bonus track del terzo CD con la trascrizione per arpa del 1972 realizzata da Nino Rota dell’insigne tema del Padrino nell’ottima performance di Elena Piva o la fedele e fascinosa esecuzione di “The Heart Asks Pleasure First” da Lezioni di piano di Nyman ad opera di Valentina Lisitsa, la traccia “Danzando nella nebbia” da Amarcord di Rota per mano aggraziata di Giuseppe Grazioli sul podio della grande Orchestra Giuseppe Verdi di Milano o il dinamico piglio di John Mauceri alla testa della poderosa Hollywood Bowl Orchestra nei temi di John Dunbar da Balla coi lupi di Barry, il “Flying Theme” di Williams per E.T., i titoli di testa da Via col vento di Steiner, la bellezza del tocco pianistico di Lang Lang nell’esecuzione di Satie per “Gnossiennes n.1” in Il velo dipinto e la presenza, per la prima volta assoluta, del commovente brano “Una mattina” di Ludovico Einaudi per il film di successo Quasi amici.
Una compilation per veri neofiti della musica per film e classica e per i collezionisti che non si lasciano sfuggire una raccolta una di colonne sonore!