05 Nov2015
Newsies – Il musical di Broadway giunge a Milano
Newsies – Il musical di Broadway giunge a Milano
Il film musical del 1992 Newsies prodotto dalla Disney e diretto da Kenny Ortega, ha dato vita ad uno dei più grandi successi di Broadway. Lo spettacolo che ha debuttato sul Great White Way nel 2012 è rimasto in scena per 1004 repliche, ed è stato candidato a 8 Tony Award, vincendone due per la migliore colonna sonora originale e le migliori coreografie.
Il musical con la colonna sonora di Alan Menken, le parole di Jack Feldman e il libretto di Harvey Fierstein per la prima volta al mondo dopo gli USA, arriva a Milano in un’edizione straordinaria tutta italiana, che non ha nulla da invidiare a quella di Broadway.
In occasione della prima, il Teatro Nazionale si trasforma nella Manhattan del 1899, dove i Newsies - ovvero gli Strilloni - si aggirano al di fuori del teatro, nella platea e sul palco, a distribuire le ultime notizie. Ma quando si alza il sipario la regia di Federico Bellone, con la musica diretta dal maestro Andrea Calandrini, ricostruisce esemplarmente lo sciopero realmente avvenuto dagli strilloni, che protestarono contro lo sfruttamento subito dai grandi editori dell’epoca. Joseph Pulitzer, a capo del New York World, e William Randolph Hearst direttore del New York Journal erano avvezzi alla disonestà pur di monetizzare la vendita dei loro giornali, furono infatti coloro che diedero vita al cosiddetto “Yellow Journalism”, la prima forma di sensazionalismo mediatico che storpiava le notizie per incrementare le tirature.
Newsies ha inizio quando Pulitzer impone una nuova tassa sui giornali e gli strilloni di New York formano un sindacato “insindacabile” ed entrano in sciopero, guidati dal carismatico Jack Kelly. Alla battaglia per i diritti della bistratta categoria degli Strilloni, si interseca una love story che segue il classico schema “downtown boy meets (and gets) uptown girl”. Jack si innamora della giornalista Katherine, che aiuterà l’umile ragazzo idealista e rivoluzionario a far sentire la voce dei Newsies.
L’adattamento italiano del musical di Broadway è in grado di scatenare una magica empatia grazie al talentuoso cast che si cimenta in capriole e tap jam travolgenti, incorniciati da una ricostruzione vintage di New York, che seduce con i suoi tramonti fucsia. La mise en scene abbatte la quarta parete facendo interagire gli strilloni con il pubblico in una semplice e toccante storia alla Davide contro Golia, dove i giovanissimi Newsboys riescono a conquistare i loro diritti sul lavoro.
Il film musical del 1992 Newsies prodotto dalla Disney e diretto da Kenny Ortega, ha dato vita ad uno dei più grandi successi di Broadway. Lo spettacolo che ha debuttato sul Great White Way nel 2012 è rimasto in scena per 1004 repliche, ed è stato candidato a 8 Tony Award, vincendone due per la migliore colonna sonora originale e le migliori coreografie.
Il musical con la colonna sonora di Alan Menken, le parole di Jack Feldman e il libretto di Harvey Fierstein per la prima volta al mondo dopo gli USA, arriva a Milano in un’edizione straordinaria tutta italiana, che non ha nulla da invidiare a quella di Broadway.
In occasione della prima, il Teatro Nazionale si trasforma nella Manhattan del 1899, dove i Newsies - ovvero gli Strilloni - si aggirano al di fuori del teatro, nella platea e sul palco, a distribuire le ultime notizie. Ma quando si alza il sipario la regia di Federico Bellone, con la musica diretta dal maestro Andrea Calandrini, ricostruisce esemplarmente lo sciopero realmente avvenuto dagli strilloni, che protestarono contro lo sfruttamento subito dai grandi editori dell’epoca. Joseph Pulitzer, a capo del New York World, e William Randolph Hearst direttore del New York Journal erano avvezzi alla disonestà pur di monetizzare la vendita dei loro giornali, furono infatti coloro che diedero vita al cosiddetto “Yellow Journalism”, la prima forma di sensazionalismo mediatico che storpiava le notizie per incrementare le tirature.
Newsies ha inizio quando Pulitzer impone una nuova tassa sui giornali e gli strilloni di New York formano un sindacato “insindacabile” ed entrano in sciopero, guidati dal carismatico Jack Kelly. Alla battaglia per i diritti della bistratta categoria degli Strilloni, si interseca una love story che segue il classico schema “downtown boy meets (and gets) uptown girl”. Jack si innamora della giornalista Katherine, che aiuterà l’umile ragazzo idealista e rivoluzionario a far sentire la voce dei Newsies.
L’adattamento italiano del musical di Broadway è in grado di scatenare una magica empatia grazie al talentuoso cast che si cimenta in capriole e tap jam travolgenti, incorniciati da una ricostruzione vintage di New York, che seduce con i suoi tramonti fucsia. La mise en scene abbatte la quarta parete facendo interagire gli strilloni con il pubblico in una semplice e toccante storia alla Davide contro Golia, dove i giovanissimi Newsboys riescono a conquistare i loro diritti sul lavoro.