21 Mar2008
Missus
Ennio Morricone
Missus (1993)
Rai Trade FRT 421
14 brani – Durata: 60'25"
Il compositore premio Oscar si è avvalso spesso del canto del pianoforte creando un commento sonoro toccante ma variegato, capace di sorprendere in più di un punto. Il piano è ispirato e sentimentale nel brano d’apertura “Per Olga”, ripreso poi due volte, accompagnato dagli archi; un motivo che, nel suo crescere d’emozione, ricorda a tratti la colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso.
Romantici sono anche i fiati accompagnati dagli archi nel sensibile “Viaggio verso dove”, sereno e di raffinata delicatezza. L’afflato emozionale si fa quasi epico in “Dolcemente espressivo”, ripreso anch’esso come “Viaggio verso dove” in una versione inedita inclusa nel CD, e nella sua poderosa eloquenza.
Se è più meditabondo “Espressivamente umano” (una ripresa inedita è presente anche per questo brano), l’emotività sa farsi anche tesa e sussurrata con “Missus” – presente come brano inedito –, via via sempre più nervoso.
L’ispirazione riesce a non essere ripetitiva. Morricone ha inserito nell’OST di Missus ritmi incalzanti, come quello di “Ritorno a Mosca”, accompagnato da rapide terzine, e inflessioni stranianti e criptiche, evidenti in “Nel buio, la solitudine” (altro brano inedito).
Interessante anche l’onomatopeico “Nel vortice”, turbinoso nel succedersi – davvero vorticoso – di rapide scale eseguite dai fiati sul crescendo delle percussioni.