25 Giu2010
Annozero & Samarcanda
Daniel Bacalov, Nicola Piovani, Pivio & Aldo De Scalzi, Lele Marchitelli, Danilo Rea, Alfredo Lacosegliaz
Annozero & Samarcanda (2009)
Sony Music 88697619342
21 brani – durata: 60’
Un CD realmente interessante, con brani colmi di pathos, perfetti esempi di cosa vuol dire comporre creativamente e non farsi ingannare dal fatto di dover scrivere per un programma televisivo, quindi, banalizzare la scrittura compositiva stessa. Sono tutti pezzi che descrivono momenti drammatici, mesti, tensivi, quando non sono semplicemente le sigle di testa dei programmi. Musiche realizzate con singoli strumenti, interventi orchestrali ridotti, synth, ma di grande effetto e al contempo emozionali, eseguite in diversi casi dagli autori stessi.
Le composizioni più interessanti, che catturano subito dopo il primo ascolto, sono quelle di Nicola Piovani, Daniel Bacalov, Lele Marchitelli e Danilo Rea (questi ultimi due in alcune occasioni in coppia nella creazione di temi per i programmi succitati). Vanno segnalati la celebre sigla di Annozero di Nicola Piovani con quella fisarmonica e tastiera, che simula una chitarra elettrica, in primo piano nel procedere vigoroso di un brano dalle venature popolari e dalla melodia inconfondibile dello stile del suo autore, il dolce incedere fiabesco da ninna nanna antica di “Pleniluni” (Annozero), sempre di Piovani, che sembra uscire da uno degli ultimi film di Roberto Benigni musicati dal Maestro premio Oscar per La vita è bella, “Barche” (Sciuscià), elegia morriconiana di Lele Marchitelli per archi, fiati e pianoforte, la melodia tardoromantica, alla Sakamoto, per piano, violino e violoncello “Sogno in verde” (da Il raggio verde) di Bacalov, la trascinante malinconia con chiusura ritmata e arabeggiante di “Tutti i sentieri del mondo” (Speciale Moby's) di Pivio & Aldo De Scalzi e l’incalzare gioioso, nella migliore tradizione delle ballate di Angelo Branduardi, di “Il carnevale” (Sciuscià) di Daniel Bacalov.
Un CD da scoprire per comprendere sul serio quanto lavoro professionale e di qualità si nasconde nelle library televisive e nelle composizioni ad hoc dei programmi di Stato. Un acquisto consigliato!