The Last King of Scotland
Alex Heffes/AA.VV.
L’ultimo re di Scozia (The Last King of Scotland, 2006)
Decca Records LC 00171
18 brani – Durata: 72’18”
I brani composti da Alex Heffes per L’ultimo re di Scozia si distinguono soprattutto nell’uso assai frequente delle percussioni. Gli stacchi orchestrali che accompagnano il film, infatti, creano toni ansiosi attraverso l’insistenza con cui gli strumenti a percussione accompagnano gli archi, febbrili e veloci. L’utilizzo dei primi è finalizzato soprattutto a simulare sonorità tribali, ritmi estranei al gusto musicale occidentale, supportando in questo modo lo sviluppo narrativo del film e la sua ambientazione storica.
Il suono, in alcuni passaggi, diviene onomatopeico nel tentativo di riprodurre rumori reali o riflessi di stati psichici (come l’inquietudine che sembra prendere forma nei primi secondi di “Getting the Evil of Nicolas”), unendosi alle note dell’OST senza contrasti stridenti in frequenti crescendo (“On the Runway”).
Unico tocco di ispirato lirismo è rappresentato dal pezzo “Down over Lake Victoria”, dai colori meno vividi e più sfumati.
Si intrecciano alla soundtrack di Heffes brani di autori diversi, ora dal gusto esotico (“Nakawunde”, “Afro Disco Beat” o “Kasongo”), ora rappresentativi della sensibilità occidentale – soprattutto statunitense – novecentesca (come “Save Me”). Molto orecchiabile è soprattutto “Me and Bobby McGee”, cantata da Angela Kalule.
Potenti ed evocative, le musiche di Heffes scuotono e catturano. Il mix, speziato ed eterogeneo, è però consigliabile soprattutto a un pubblico preparato e musicalmente onnivoro.