Janis: Little Girl Blue
Janis Joplin/AA.VV.
Janis: Little Girl Blue (Id. - 2016)
Columbia/Legacy Recordings/Sony Music 88875189032
17 canzoni – durata: 79’10”
Una voce da bimba cattiva, sofferente, rauca, sporca, sdridula ma ammaliante, accattivante e seducente a tal punto da ipnotizzare con quella ruvidezza e scabrosità che il suo cantare ha sempre messo in evidenza. La texana Janis Joplin, ennesima figura tragica nell’universo musicale canoro mondiale, scomparsa troppo presto per droga, a soli 27 anni nel 1970, icona rock & roll per eccellenza, rivive nel bello e intenso docufilm a lei dedicato, presentato allo scorso Festival del Cinema di Venezia (facendo il giro del mondo in altri innumerevoli Festival importanti), Janis: Little Girl Blue scritto e diretto da Amy J. Berg.
Documentario accompagnato da questo CD contenente diciasette canzoni memorabili e imprescindibili nella carriera della cantante, che raccoglie nuove note di copertina scritte dall’acclamata regista Berg, fotografie d’epoca rare e riproduzioni di lettere scritte da Janis Joplin stessa; il docufilm e l’abum, di conseguenza, riuniscono 17 incredibili performance della Joplin dal vivo (nove brani) e in studio (otto pezzi), tra cui classici da solista e tracce dell’epoca con The Big Brother & the Holding Company e The Full Tilt Boogie Band. Inoltre il CD contiene una versione inedita di “Piece of My Heart” presente nel documentario e registrata dal vivo al Club Generation di New York nell’aprile del 1968 durante il concerto per Martin Luther King, per la prima volta anche disponibile in commercio su un supporto audio. Ascoltando i pezzi dell’album si ripercorre con le orecchie ben tese e l’animo sussultante tutta la vita tumultuosa di Janis che in quello sguardo fanciullesco e candido nascondeva una rabbia profonda che trapelava da ogni sua parola e ogni sua gestualità da rocker consumata, pur nella giovane età, e pungente, aggredente, dura come un pugno nello stomaco ben assestato, sul palco come in studio. I suoi lunghi e ondulati capelli castani sembravano avvolgere il pubblico, durante le sue performance vulcaniche, sgorganti incandescente rock and roll da ogni singola nota, incatenandolo e trasportandolo in un turbine di sensazioni, emozioni, contraddizioni che mettendo in play questo CD vengono fuori superbamente, travolti da canzoni che hanno segnato un periodo ben preciso e che tracce quali “Summertime”, il succitato “Piece of My Heart”, “Careless Love”, “Maybe” fanno rivivere intensamente. Un album da possedere per chi ancora non conosce la voce femminile del Rock e per chi l’ha amata senza se e senza ma. Janis Forever!