Guido & Maurizio De Angelis Original Television Soundtracks Collection

cover raccolta guido maurizio de angelis serietv anni70Guido & Maurizio De Angelis
Guido & Maurizio De Angelis Original Television Soundtracks Collection (2023)
Digitmovies CDDM329
CD 1: Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico (1972) – 5 brani
         Sul filo della memoria (1972) – 11 brani
         Delitto di regime (Il caso Don Minzoni) (1973) – 10 brani
Durata: 63’12”   
CD 2: Dedicato a una coppia (1974) – 18 brani
        Quaranta giorni di libertà (1974) – 4 brani
Durata: 62’28”   
CD 3: Quaranta giorni di libertà (1974) – 7 brani
         Il Marsigliese (1975) – 14 brani
Durata: 71’44”   



Guido & Maurizio De Angelis, un marchio una garanzia di melodie immediatamente comunicative, stuzzicanti e cantabili già dal primo ascolto. Questo triplo CD messo alle stampe da pochissimo dall’etichetta Digitmovies, all’interno della sua categoria DigitSoundtracks, è un bottino prezioso per tutti i collezionisti di musica per immagini di leitmotiv appartenenti al periodo televisivo del duo di compositori romani, che va dal 1972 al 1975 con ben sei colonne sonore di grande attrazione. All’epoca fu pubblicato per ogni OST di questo box un singolo per la RCA ed oggi, per merito del solito ineguagliabile lavoro certosino del nostro Claudio Fuiano (che ha realizzato il bellissimo ritratto degli Oliver Onions della cover), possiamo beneficiare delle versioni integrali di queste partiture – anche se de Il Marsigliese avevamo potuto già ascoltare sul CD Digitmovies del 2009, in accoppiata con Orzowei, 11 tracce (ove qui presenti 3 in più) – estratte dalle produzioni TV Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico (1972), Sul filo della memoria (1972), Delitto di regime (Il caso Don Minzoni) (1973), Dedicato a una coppia (1974), Quaranta giorni di libertà (1974) e il succitato Il Marsigliese (1975).

Più di tre ore di ascolto in mono o stereo nel quale tuffarsi a testa con le orecchie desiderose di essere bagnate dolcemente e tensivamente, allegramente e concitatamente da temi inzuppati di tutto quel sound tanto amato dai fratelli De Angelis e tanto adorato da noi fans (mi ci metto pure io, essendolo dalla prima ora), ovvero folk, prog, beat, lounge e rock di matrice popolare nostrana e di provenienza statunitense e londinese, con qualche accenno alle ritmiche sudamericane che hanno sempre inondato le melodie dei Nostri. Come riportato saggiamente nel libretto del cofanetto: “Questo nostro box, prodotto col cuore, riempie un buco nella vasta discografia di Guido & Maurizio De Angelis e lo dedichiamo alla loro immensa Arte Musicale”.
Partendo dal primo CD che presenta le OST complete di Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico (1972), Sul filo della memoria (1972) e Delitto di regime (Il caso Don Minzoni) (1973), tutte e tre con la regia di Leandro Castellani e di stampo storico drammatico investigativo, con una presenza attoriale di prim’ordine – vedi, tra i tanti attori, Orso Maria Guerrini, Luigi Pistilli, Renzo Palmer, Nino Castelnuovo, Riccardo Garrone, Giulio Brogi e perfino un giovanissimo Claudio Baglioni in una veste a lui insueta –, le musiche sono un colpo all’anima ed uno al corpo per emozionalità e tragica, inesorabile ineluttabilità melodico-commentativa: i brani che risaltano subito all’uditore sono “Tema di Majorana” e “Tema d’amore” da Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico, “Tema di Carolis”, “Tema di Carolis (#3) (con quell’organo Hammond lungamente desolante)” e “Caccia all’uomo” da Sul filo della memoria e “Tema Don Minzoni” (soavemente antico e nostalgicamente mediterraneo), “Tema Don Minzoni (#4)” (versione charleston) e “Uno che seppe rispondere no” (versione cantata da Marianeve del tema principale) da Delitto di regime (Il caso Don Minzoni).
Nel secondo CD si trovano le soundtracks di Dedicato a una coppia (Dante Guardamagna, 1974) e quattro brani dal cult Quaranta giorni di libertà (Leandro Castellani, 1974): la prima, una storia di crisi matrimoniale e la seconda, il famoso sceneggiato sulle vicende della Repubblica partigiana dell’Ossola durante la Seconda Guerra Mondiale, con interpreti del calibro di Luigi Pistilli, Angela Baggi, Stefano Satta Flores e Andrea Giordana. La OST di Dedicato a una coppia è un succedersi di leitmotiv briosi (“London Town” e “Tema di Cristina”) che fanno da contraltare a quelli più cerebrali e psichedelicamente intensi (“Tema psicologico”), con interventi danzanti (“Bossa”, “Ballabile – 1 – 2 – 3”, “Luna Park”) o dolcemente lievi (“Tema safari”), con chiosa canora degli Oliver Onions del tema portante, una versione ariosamente samba di “London Town”. Di Quaranta giorni di libertà basta nominare il tema “Verde (Titoli di testa)” (proposto in molteplici variazioni, tutte di gran livello; quella per chitarra solista su tutte) e ho detto tutto (come diceva Peppino De Filippo in Totò, Peppino e la…malafemmina): un leitmotiv pastorale, coralmente aperto e liberatorio, intramontabile. Anche il tema “Paura” tribal-rock-pop non è affatto male.
Quaranta giorni di libertà
prosegue e si completa nel terzo CD, con in primo piano il “Tema amore e piano” classicheggiante, melanconico e strappalacrime, e “E’ difficile” una tarantella rock-folk; poi Il Marsigliese (Giacomo Battiato, 1975) con Marc Porel, Lina Polito, Vittorio Mezzogiorno, Isa Danieli e Ida Di Benedetto, che chiude il triplo album, con la burlesca tarantella folclorica “Napoli oggi” (partenopea sin nel midollo sonoro) e “Il marsigliese”, un pezzo beat lounge leggero e vocalmente malinconico. I restanti brani sono variazioni del leitmotiv “Napoli oggi” tra tempo tensivo lento o veloce o sospeso dark (“versione 4”).                

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