Emily in Paris – Stagione 2

cover emily in paris season2Chris Alan Lee - James Newton Howard - AA.VV.
Emily in Paris – Stagione 2 (Id. – 2021)
Milan Records
21 brani – Durata: 40’28”



Alla seconda stagione, la serie Netflix Emily in Paris mostra (forse) qualche cedimento rispetto alla spumeggiante e amabile prima: le trame di puntata non sono sempre accattivanti e leggere e in special modo la sua protagonista principale, Lily Collins (figlia di Phil), risulta stavolta poco empatica. A rimanere immutata è però la qualità delle scelte musicali adottate dalla music supervisor (nominata agli Emmy) Brienne Rose, bravissima a scovare hit del passato e attuali, sia originali che cover (per lo più) e logicamente, molto parisienne nel mood sonoro portante; qui la fanno da padrone le canzoni interpretate in inglese e francese da Ashley Park (la fascinosa amica orientale di Emily nel telefilm, la cantante Mindy Chen), con una voce che sa farsi tenera e possente al contempo colpendo dritto al cuore come nell’originale e romantica “Mon Soleil” - singolo ufficiale della colonna sonora - e nelle famose “Sympatique”, “Falling Slowly” in duetto con Kevin Dias, “La vie en rose” e “Diamonds Are a Girl’s Best Friend”. La colonna sonora propriamente detta ha come cavallo da battaglia il “Main Title Theme” composto dal veterano James Newton Howard, in puro stile café chantant, che si ascolta solo nei crediti finali. Il commento, il cosiddetto “underscore”, è del giovane compositore americano Chris Alan Lee, fattosi le ossa in molte serie, che giocosamente e gioiosamente sa spruzzare tutti gli episodi di pagine brillanti in modalità lounge/samba-bossa nova (“Archipelago”, “Kashmir Good Boy”, “Mo Bossa”), techno-beat (“La Martinique”, “Street Fire”), valzer (“Notre de Paris”), parafrasando Django Reinhardt (“La Douce”), mambo (“Balzac”) e new age/ambient (“Paris Light”).            

Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview n. 439 – Febbraio 2022

Stampa