Caravaggio

cover_caravaggio.jpgLuis Bacalov
Caravaggio (2007)
Rai Trade Edizioni Musicali CRT310
27 brani – Durata: 52’57’’

Le partiture scritte per questa fiction televisiva Caravaggio (regia di Angelo Longoni, magistralmente interpretato da Alessio Boni nel ruolo di Michelangelo Merisi  da Caravaggio) esprimono fin dall’inizio regalità, eleganza, solennità e inquietudine.
Ci restituiscono una perfetta immagine della personalità e della poetica di questo straordinario artista. Gli interventi musicali sono profondamente in simbiosi con la cinematografia (diretta in maniera poetica e impeccabile da Vittorio Storaro). La luce che è stata data ad ogni singola sequenza ci restituisce la bellezza racchiusa all’interno di ogni opera. I temi musicali descrivono momenti  pieni di luce e attimi di intensa oscurità, dove le immagini ne restano completamente intrise. All’interno di tutto ciò possiamo ammirare la creatività artistica e poetica di Caravaggio, il quale grida al mondo la propria indole ribelle, ma onesta contro le ingiustizie e l’avidità superba di quel tempo, che finirà per schiacciarlo in maniera ingiusta e meschina. Questo progetto per la televisione è riuscito ad unire tre poetiche contemporaneamente. Entrambe si muovono su un accordo universale, un giro armonico che ci emoziona e ci scuote allo stesso tempo. Michelangelo Merisi da Caravaggio, Vittorio Storaro e Luis Bacalov ci fanno dono di tre differenti linguaggi artistici (per forma, contenuto e stile). Tutto diventa un unico movimento, un’unica opera d’arte. Il naturalismo che circonda le opere di Caravaggio (il quale mette in risalto la plasticità delle figure, che grazie alla particolare illuminazione che, teatralmente, mette in evidenza i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena) è lo stesso che avvolge la fotografia e la colonna sonora. Il M° Luis Bacalov riesce sempre con grande eleganza a scrivere partiture che si impossessano completamente del personaggio, mostrando così la sua luce, i suoi tormenti, le sue paure più profonde e i lati oscuri: “Caravaggio Loves”, “Romani e Cardinali”, “Pater Noster”, “Io sono la luce”, “Caravaggio Creativity”, “Vano il cercar”, “Moza tam fermosa”, “Johnatan’s lute”, “Incubi”, “Canto l’amor”, “Verso la fine”. L’entrata e l’uscita dei brani è morbida, leggera. La delicatezza con cui si manifestano (anche nei momenti più forti) è puramente dipinta all’interno di ogni fotogramma.

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