La bella Estate

cover la bella estateFrancesco Cerasi
La bella Estate (2023)
Edizioni Curci
12 brani – Durata: 21’46”



Uno tra i più interessanti compositori di musica per immagini nel nostro Paese, il pugliese Francesco Cerasi (classe 1980), ha all’attivo una sessantina di titoli tra documentari, film e serie TV (I Liceali, Il più bel secolo della mia vita, Anima Gemella), ha conseguito il Nastro d’Argento per la migliore canzone dal film Se sei così ti dico sì ed è l’ideatore di ‘Audioarte’, il primo progetto europeo dedicato alla composizione di opere musicali legate all’arte pittorica. Il suo score per La bella Estate della regista Laura Luchetti, tratto dall’omonimo romanzo di formazione di Cesare Pavese, situato nella Torino di fine anni ’30 in cui la giovane Gina incontra la modella Amelia che le farà conoscere un pittore del quale si innamorerà perdutamente, consta di una lievità e passionalità sinfo-minimalista, suonata dall’Orchestra di Roma, che riesce a intenerire e stregare ad ogni nuovo ascolto. Nelle parole di Cerasi sta tutto il nucleo portante della partitura: «È una musica ricca di attese, ho una grande passione per gli elementi diluiti nel tempo della composizione, così come nella struttura della colonna sonora stessa. Sono convinto che il compositore debba scrivere sia il suono che il silenzio, sia nel pensiero breve (la singola composizione) sia in quello lungo (l’intera colonna sonora del film). Spero di esserci riuscito». Ed il compito è stato assolto con grande abilità autoriale. Si ascoltino “La bella Estate”, una melodia leggiadra per archi, piano, arpa, sempre più in crescendo, che intenerisce e respira di giovinezza all’ingenua ricerca di amore, “Doler d’amor” che affida al violoncello solista su tappeto d’archi una sottile melodia circolare, consolatoria e disarmante al contempo, “Marcia dei desideri”, un secondo tema dalle linee pianistiche delicate ed eteree, “Viali”, una pagina sospesa per piano e archi in controcanto, “Gina e Torino”, un brano soave alla John Barry.  
       
Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview 2023  

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