Pillole di Note: Focus sull’etichetta Sonor Music Editions

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Pillole di Note: Focus sull’etichetta Sonor Music Editions

La nostra rubrica ‘Pillole di Note’ – ovvero mini recensioni di un certo qual numero di colonne sonore che si distinguono dalle abituali nostre classiche recensioni di lunghezza più o meno variabile – ancora una volta si focalizza su un’etichetta di casa nostra.

Analizziamo l’etichetta italiana Sonor Music Editions: (https://sonormusiceditions.com/):

cover indefinitive atmosphere

Giovanni Tommaso
Indefinitive Atmosphere (1970)
Sonor Music Editions SME 80
Lato A: 6 brani
Lato B: 6 brani



Le Library Music – in italiano “Musica per sonorizzazioni” a sottintendere quella musica impiegata per commentare produzioni audiovisive e multimediali come i programmi TV, spot, documentari – sono il più delle volte veri contenitori di perle compositive, scritte su pentagramma da nomi arcinoti – vedi Ennio Morricone, Bruno Nicolai, Piero Umiliani, Luis Bacalov, Alessandro Alessandroni, etc. etc. etc. – e altri meno conosciuti ai più, invero noti nell’ambiente professionale di appartenenza e assai stimati, che oggi come oggi, grazie ad etichette come questa recensita, risaltano alla ribalta musicale ancora una volta anni dopo il loro impegno profuso in questo genere sonoro e non solo. Questo 33 giri dei primi anni ’70, “Indefinitive Atmosphere”, di Giovanni Tommaso (Lucca, 20 gennaio 1941), virtuoso contrabbassista, cresciuto musicalmente con il Quartetto di Lucca, con alcuni esperimenti compositivi per televisione e documentari e collaborazioni illustri con Chet Baker, Gianni Morandi, Mina, Riccardo Cocciante, Amedeo Tommasi, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Anna Oxa, dopo aver vissuto alcune esperienze a New York nella prima metà degli anni ’60, torna in Italia con una musicalità tra il jazz puro e duro e quello free assai intellettualmente scevro da ogni condizionamento di genere e pronto a buttarsi nella performance più azzardata e, per l’appunto, libera. La dimostrazione ne è questo eccellente vinile che racchiude 12 tracce in cui, alternativamente, batteria, basso, contrabbasso, chitarra elettrica, piano elettrico, violoncello, sax soprano, percussioni e un quartetto d’archi eseguono (per citare il titolo dell’album) ‘atmosfere indefinite’ tra swing, free jazz, fusion, beat, atonalismi improvvisativi che sanno al contempo scaldare, incattivire, fomentare, addolcire ed elettrizzare ad ogni ascolto reiterato. Brani consigliati: “Bass Pedal”, “Indefinite Atmosphere”, “Walk Show” e “Strong Beat”.     

cover rhythm sound

Anna Maria Assunta Andreassi
Rhythm and Sound (1973)
Sonor Music Editions SME 81
Lato A: 6 brani
Lato B: 5 brani



Nel vinile in questione, al suo interno, vi è una foto in bianco e nero della compositrice Anna Maria Assunta Andreassi, che la ritrae sorridente a bocca chiusa, che guarda alla sua sinistra, di una bellezza illuminante e senza tempo, con quegli occhi che esprimono tutta la gioia di vivere di musica. E poi scoprire, ascoltando questo album di library music, che melodismo suadente, dinamico, jazzato, swingante, rockeggiante, psichedelico componeva negli anni ’70, è una meraviglia uditiva non da poco. Lei che è stata una delle prime compositrici di musica per sonorizzazioni in Italia nella Golden Age cinemusicale e non solo, scrivendo con lo pseudonimo di Mandrassi, dovendosi scontrare con un panorama sonoro prettamente maschile e maschilista. Il 33 giri ivi recensito vede l’Andreassi collaborare con un certo Zollinger, ossia lo pseudonimo di Sergio Pagano, fratello del ben più celebre compositore e cantante italiano Mario Pagano, nella composizione delle 11 tracce, eseguite dalla fantasiosa band italica denominata I Beati. Pezzi di rilievo: quello che da il titolo al disco, “Rhythm and Sound”, “Moog Yet”, “Rhythm and Sound n. 2”, “Blue Sax” e “Clavi Rock”. Da scoprire!  

cover eleonora giorgi

Eleonora Giorgi
Magic / Quale appuntamento (1980/81)
Sonor Music Editions
Lato A: 1 brano
Lato B: 1 brano



Raramente abbiamo recensito 45 giri ma dato che ci troviamo e che l’etichetta in esame ha pubblicato questo speciale vinile tributante la bellezza fanciullesca, ingenua, sensualmente innocente della sex symbol Eleonora Giorgi (classe 1953) – che ha fatto impazzire e sorridere gli italiani con le commedie, sopra tutte le altre girate, Borotalco (David di Donatello e Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista), Mia moglie è una strega, Mani di velluto, Grand Hotel Excelsior, Mani di fata e Compagni di scuola accanto a mattatori quali Carlo Verdone, Diego Abatantuono, Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Enrico Montesano, etc. etc. etc. – come esimerci dal farlo! L’LP nel Lato A presenta la briosa canzone alla Alan Sorrenti del 1981 “Quale appuntamento” di Cristiano Malgioglio, Pino Presti e un tal Bibap e sul Lato B la divertente e fantasiosa “Magic” del compianto Detto Mariano, co-scritta con i registi Castellano & Pipolo, al secolo Franco Castellano e Giuseppe Moccia, dal succitato film Mia moglie è una strega del 1980 con Renato Pozzetto. 

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