The Flash

Benjamin Wallfisch
The Flash (Id. – 2023)
WaterTower Music
43 brani – Durata: 1h 43’



La tredicesima pellicola dell’Universo Cinematico DC, The Flash, è certamente e in assoluto la migliore (ad oggi) uscita al Cinema. Colma di colpi di scena e di ritorni assai graditi non soltanto dai fan dei fumetti ma dai cinefili aficionados del Batman di Tim Burton, visto che (il multiverso docet) ritorna l’uomo pipistrello (l’unico a mio modesto parere) interpretato da Michael Keaton, con tanto di iconico tema di Danny Elfman al seguito ad ogni sua apparizione (i solenni e ipertrofici “I Am Batman” e “Batdoneon”). Il compositore preposto al compito di dare forma sonora a questo supereroe dalla velocità supersonica e dalla simpatia impacciata e strabordante è Benjamin Wallfisch (i due capitoli remake di IT diretti dal medesimo regista di questo film, Andrés Muschietti, Shazam!, Mortal Kombat), il quale produce un reale clangore di armi pentagrammate a sostegno di una sequela ininterrotta di pagine d’azione al cardiopalma: il brano sinfonicamente apocalittico e supereroico “Baby Shower” (scena delle più folli e divertenti del film), in cui il tema araldico di Flash si palesa a vele spiegate; il subbuglio corale oscuro e pauroso di “Kal-El?” (appare la Supergirl dai corti capelli bruni); il brano estremamente dinamico “Escape From Siberia”, in cui si meschiano i tre temi portanti dello score, quello di Batman, Flash e Supergirl; il crescendo orchestral-corale catastrofico del monumentale “Worlds Collide (Superman Version)” con (spoiler) l’accenno del tema dell’uomo d’acciaio di John Williams; l’ansimante, frenetica e cosmica “Run” (una delle tracce più esplosive dell’intera partitura). C’è spazio anche per la quiete dopo la tempesta di note tonitruanti con attimi riflessivi, nostalgici o evocativi quali “I Loved You First”, “Supergirl”, “Call Me” (con chiosa epica del leitmotiv di Flash), “Nora” e “Spaghetti” (mai prima d’ora il multiverso era stato spiegato così facilmente, nemmeno nei film Marvel).  

Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview 2023