La caduta degli dei

Cover La caduta degli deiMaurice Jarre
La caduta degli dei (1969)
EMI General Music srl/GDM 2082
22 brani – Durata: 68’10’’

In questo lungometraggio diretto da Luchino Visconti ci accorgiamo fino a quale punto la natura umana è in grado di arrivare. Poco importa se per ottenere il potere, la supremazia e la benevolenza altrui si deve giungere a uccidere parenti, amici e genitori, quello che conta è schiacciare l’altro nel miglior modo possibile senza dare alcun sospetto.

Questa famiglia finge di essere tale, fin da tempo molti rancori, odio e gelosie giacevano all’interno della casa, è per questa ragione che ognuno è invidioso dell’altro. La colonna sonora (diretta e composta da Maurice Jarre) nonostante gli avvenimenti si limita solo ed esclusivamente a fare un lavoro prevalentemente didascalico e di commento. Molte sono le scene senza alcun intervento musicale, anche perché forse l’intento del regista era quello di dare spazio alla storia e di conseguenza alle immagini e a una sceneggiatura che è ben misurata e diretta. Il brano che apre il film è decisamente triste, ma soprattutto inquietante e ipocrita, meschino. E’ infatti curioso l’effetto carillon che accompagna il leitmotiv principale “La caduta degli dei (Overture)”, “Titoli”. Sembra quasi una musica infantile, per bambini, i quali vengono trascurati e poco amati, coccolati, rischiando così di essere vittime di traumi che prima o poi faranno ritorno. Le partiture (le uniche) che hanno una funzione di suspanse, attesa e complotto manifestano suoni cupi e dissonanti con una timbrica aspra e tetra piena di un odio armonico: “Il ritorno di Herbert”, “La morte di Joachim”, “Ossessione”, “Tema di Martin”, “L’incesto”, “Il tradimento di Sofia”. E’ decisamente tutto molto infelice, terribile, disumano e crudele senza una via di uscita, rappresentando così il periodo storico in cui l’opera cinematografica è ambientata. Sinceramente troppo pochi sono gli aggettivi per poter descrivere tanto dolore, il quale mai sarà cancellato dai nostri cuori e dalle nostre menti. Ecco, questa OST nel suo parziale silenzio ci vuole dire questo. Il genere umano nel corso della sua storia ha cercato e cerca di puntare sempre al potere ad ogni costo con ogni mezzo, ma tutto quello che viene ottenuto attraverso atti illeciti e criminali segnerà molto presto un imminente caduta.

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