La polizia accusa: il servizio segreto uccide

cover_polizia_accusa_servizio_segreto.jpgLuciano Michelini
La polizia accusa: il servizio segreto uccide (1975)
Digitmovies/BMG Ricordi Music Publishing Spa 0007270028
25 brani – Durata: 56’42’’

 

I temi musicali che troviamo all’interno di questo disco ci descrivono momenti di alta tensione, ma anche d’inganno, tradimento, morte e molta malinconia.

Attraverso ogni singolo brano riviviamo i momenti difficili di quel periodo in cui il film è stato girato, nel quale veniamo a conoscenza di tutte le cose non dette e celate al cittadino, il quale veniva (e viene ancora oggi) lasciato nella più totale disinformazione. Le musiche si rivelano esplicitamente alla stessa maniera dei fatti che accadono durante il corso del film. Suoni decisi, taglienti, improvvisi, violini dissonanti, striduli che squarciano ogni sequenza. Nonostante la ripetitività melodica il film e di conseguenza la colonna sonora riesce a mantenere un ritmo fluido e sobrio. Molto spesso varie sequenze (grazie ad alcuni brani, in particolare “La polizia accusa, il servizio segreto uccide seq.1 – titoli”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide seq.13”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide seq.14”) riescono a dilatarsi creando attimi di vera suspanse lasciando lo spettatore in uno stato di tensione e ansia. Queste partiture vogliono essere testimoni insieme al film degli avvenimenti politici che stavano accadendo in Italia durante il periodo degli anni settanta, i quali furono terribili, pieni di dolore e ipocrisia. La OST contiene anche composizioni che non sono state usate all’interno della pellicola.
Questi brani non sono altro che una completa estensione degli altri, pieni di tensione e dinamicità (“La polizia accusa, il servizio segreto uccide – outtake #1”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide – outtake #3”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide – outtake #6”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide – outtake #7”, “La polizia accusa, il servizio segreto uccide – outtake #8). Le partiture ci restituiscono perfettamente l’atmosfera romantica del film, lasciandoci così pieni di nostalgia e melanconia profonda…


 

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