Una Magnum Special Per Tony Saitta

cover_magnum_tony_saitta.jpgArmando Trovajoli
Una Magnum Special Per Tony Saitta (1976)
Beat Records CDCR 78
12 brani - Durata: 31’56’’

 

Una Magnum Special Per Tony Saitta è una pellicola di genere giallo-thriller diretta, nel 1976, dal regista romano Alberto De Martino.

Poliziesco di chiara ispirazione americana, distribuito negli USA con il titolo di Strange Shadows In An Empty Room e forte di un cast internazionale che vede la presenza di Stuart Whitman nel ruolo del capitano Saitta e John Saxon nei panni del fido sergente Matthews, oltre a Joe D’Amato, pseudonimo di Aristide Massaccesi, che di questa pellicola cura la fotografia, quest’opera coinvolge lo spettatore in un continuo succedersi di eventi e imprevedibili colpi di scena.
Tutto nel film di De Martino sembra concorrere alla spettacolarità: dalle ambientazioni d’oltreoceano all’azzeccata scelta degli attori, dal ritmo veloce e coinvolgente all’originale colonna sonora, che accompagna in modo impeccabile lo svolgimento della trama facendo da perfetto sottofondo alle avventure dell’arcigno poliziotto italo-canadese protagonista della pellicola.
E proprio quest’opera, uno degli album più belli del catalogo storico Beat Records, composta dal Maestro Armando Trovajoli, dopo anni di attesa, è finalmente disponibile su CD.
Per quanto riguarda questo prodotto, dal booklet e dalle note curate da componenti del gruppo di amanti dei film polizieschi all’italiana Pollanet Squad, i diversi arrangiamenti dei temi principali spaziano dalle classiche atmosfere jazz di “Louise” e “The Story Concludes” fino alle soglie del prog di “Blind Suspense”, passando per il groove funky più tipico del poliziesco all’italiana di “Tony’s back”
Come in ogni opera di Trovajoli, poi, è massiccia la partecipazione delle diverse sezioni dell’orchestra.
Gli archi e i fiati, infatti, sostengono con energia le sequenze d’azione e il pathos adatto a ricreare l’intreccio giallo che predomina nella parte centrale del film mentre gli inarrivabili timbri del sint analogico regalano le bellissime e sorprendenti vibrazioni di “Identikit”.
Il sound tipico e le grandi orchestrazioni di Trovajoli danno poi all’appassionato nostalgico, come al nuovo fruitore, uno spaccato della musica da film “poliziotteschi” degli anni ‘70 e avvolgono l’intera raccolta in un manto di raffinata eleganza che rende l’ascolto del prodotto piacevole.
Insomma, una nuova prova di grande forza del Maestro Trovajoli che ancora una volta dà sfoggio di una classe sopraffina.


 

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