Al di là delle legge

cover_al_di_la_della_legge.jpgRiz Ortolani
Al di là delle legge (1968)
GDM MUSIC 2085
23 brani - durata: 43’58’’

 

Alfonso Sansone ed Enrico Chroscicki negli anni '60 hanno prodotto diversi film di successo per la Sancro Siap, tra cui tre titoli in particolare con Lee Van Cleef nel ruolo di protagonista: Da uomo a uomo, I giorni dell’ira e Al di là della legge, appunto, ultimo film western di Giorgio Stegani.

Si tratta di un film certamente interessante, (il soggetto è di Warren Kiefer, alias Lorenzo Sabatini, e la sceneggiatura di Fernando Di Leo), che ha avuto un buon riscontro di pubblico, ma non è stato salutato con altrettanto interesse dalla critica nonostante la buona prova del cast che contava, tra gli altri, Antonio Sabàto, Bud Spencer, qui al suo primo western, e Lionel Stander, da poco in Italia.
La pellicola narra di una banda di truffatori che non erano certamente dei killer, ma piuttosto un gruppo di bravi che giocavano d’astuzia per gabbare i propri avversari. Una borsa piena di soldi è al centro dell’azione che nel finale a sorpresa vede il protagonista, Lee Van Cleef, diventare sceriffo ed essere costretto ad uccidere il suo vecchio amico, che voleva fuggire con i soldi. Le musiche per il film si concentrano su un tema principale e contengono tutti gli elementi caratteristici del genere, soprattutto per quel che riguarda la scelta degli strumenti che si affiancano all’orchestra: armonica a bocca, chitarra, tromba.
La scrittura risulta essere non particolarmente felice nell’invenzione melodica, ed il tema principale dello score, che accompagna di fatto tutto lo svolgersi dell’azione, risulta gradevole ma non brilla per originalità.
Non uno dei lavori migliori del maestro pescarese, dunque, che nella sua lunga carriera ha firmato decine di capolavori e che già dal suo debutto, nel 1962 con Mondo cane, conquistò un Grammy per la canzone dei titoli di testa del film, "More", che era stata anche candidata all’Oscar come migliore canzone originale.
Il mondo sonoro creato dal Maestro per questa pellicola è caratterizzato da tratti scuri, plumbei, resi tali dalle scelte fatte nell’arrangiamento e nell’orchestrazione, a momenti illuminati dal tema principale che si inserisce perfettamente nella tradizione del genere e si concede un certo lirismo sinfonico, che è proprio dell’autore.
Tutte le musiche sono dirette dallo stesso Maestro Ortolani che, nella sua lunga carriera, ha saputo far convivere l’attività di compositore, e quella di direttore d’orchestra tra i più apprezzati a livello  internazionale. Più di duecento i titoli nella sua discografia, dal lontano 1962 segnato dai successi di "More" e del commento musicale al bel film di Dino Risi Il sorpasso, agli ultimi lavori con Pupi Avati Ma quando arrivano le ragazze? (2005), La Rivincita di Natale (2004). Tra i suoi lavori anche alcuni western oltre alle musiche per Al di là della legge, le colonne sonore per Antes llega la muerte di J. Luis Romero Marchent, La Battaglia di Fort Apache di Hugo Fregonese e Cavalca e uccidi di Josè Luis Borau-Mario Caiano, tutti prodotti nel 1964.

 

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