Milano Rovente

cover_milano_rovente.jpgCarlo Rustichelli
Milano Rovente (1973)
Beat Records CDCR 85
23 brani – Durata: 45' 45"

 

Con il CD che raccoglie le musiche del lungometraggio poliziesco Milano rovente, meravigliosa pellicola diretta nel 1973 dal regista Umberto Lenzi e interpretata da attori come Philippe Leroy, Antonio Sabato, Marisa Mell e Tano Cimarosa, si apre la nuova serie Limited Edition della Beat Records Company, casa discografica romana specializzata in colonne sonore, che comprende album in edizione limitata di mille unità raccolti in confezioni in digipack plastificato lucido a due ante.

Questa OST, di rara bellezza, malinconia ed intensità, composta dal musicista carpigiano Carlo Rustichelli, presenta temi melodici, jazz e grandi orchestrazioni e commenta un film, ambientato nella Milano degli anni Settanta, dove un boss di origine meridionale, capo della prostituzione, è in guerra con un altro malavitoso, il Francese.
Tutto si complica quando tra i due si mette un mafioso italoamericano che fa il doppio gioco. Il gangster milanese d’origine siciliana rimane così immischiato in una trama d’inganni, perde il controllo sul mercato della prostituzione e finisce ucciso.
La soundtrack del disco si apre con la traccia “From Sicily to Milan”, che si ispira a stilemi jazzistici per poi svilupparsi in un drammatico tema per archi e piano.
Lo stile di Rustichelli, con i suoi tipici interventi di organo su archi, ritorna poi in “Dramatic Discovery” e  frammenti del tema principale si ritrovano in “Weird Killer” e in “Some Girl, Some Murder” dove si alternano nuovamente con archi tenebrosi ed organo.
Il brano “Fly 747”, un pezzo beat molto interessante, dà la giusta atmosfera della musica ballabile di quegli anni così come anche “What is This Love” dolce ballata pop scritta da Franco De Gemini e Stefano Torossi.
Lo score di Rustichelli prosegue poi con un malinconico tema d’amore in “Remembering a Far Home” e con musica d’azione nelle tracce “Doggy Fighting” e “Girfs and Drugs”.
Non manca neanche una strizzata d’occhio alla Sicilia, terra da cui proviene il protagonista del film.
Tra le tracce è presente infatti anche una splendida versione del canto popolare “Vitti’ na crozza”.
Un tema di sapore lounge con organo, sax ed archi poi si ritrova in “Fascinating Jasmine”.
Il ricorrente uso dell'organo e degli archi crea un’atmosfera mistica in “Thieving the Thieves” e un ritmo serrato, che sottolinea un inseguimento, si avverte nei brani “Running.and Hidding” e “Final Struggle”.
Il tema principale è ripreso come shake ballabile in “Just a Bite” e la nostalgia della sua terra d’origine da parte del protagonista si avverte in “Far From Home Again” e in “Suite Before End”. Il Cd si chiude con due takes alternativi del finale.
Il tutto, inoltre, è arricchito da un booklet che si apre come un piccolo manifesto e contenente annotazioni, foto di scena, un piccolo saggio dedicato al Maestro Lenzi a cura di Fabio Babini e da un’intervista in video fatta al regista, della durata di circa 15 minuti, visualizzabile inserendo il CD in un normale computer.
Alla luce di quanto scritto possiamo quindi affermare che questo disco, un’iniziativa coraggiosa della Beat Records di cui è vivamente consigliato l’ascolto, è imperdibile per cinefili, amanti della buona musica e, neanche a dirlo, collezionisti di colonne sonore.

 

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