5 bambole per la luna d’agosto

cover_5_bambole_luna_agosto.jpgPiero Umiliani
5 bambole per la luna d’agosto (1970)
Cinevox Record CD MDF 636
34 Brani – Durata: 73” 22’

 

Un concentrato di musica lounge e psichedelica – del resto è in questa ambivalenza che risiede spesso il tratto distintivo della musica del grande Piero Umiliani - con una speciale e ricercatissima incursione nel rock progressivo per la felicità dei fans di questo genere musicale.

La colonna sonora di 5 bambole per la luna d’agosto è caratterizzata da quell’atmosfera che si respira in certi eventi mondani, in questo caso nella villa futuristica di un ricco industriale, dove un famoso inventore viene invitato insieme a sua moglie per trascorrere un weekend durante il quale un assassino si diverte ad uccidere uno alla volta gli invitati, senza un apparente motivo. La partitura è decisamente intrigante e tutte le composizioni del maestro Umiliani godibilissime, e anche se particolarmente strutturate sono tuttavia facili da stimolare un ascolto rilassato, offrendo agli affezionati un lavoro in cui si alternano intrecci di fragile tensione e graduali crescendo, ritmiche dal tessuto noir e sfumature misteriose, sapienti rallentamenti melodici e atmosfere vagamente esotiche. E sono proprio questi gli elementi che fungono da sfondo alla trama filmica. Tutti i brani vivono sull’alternanza o sul dialogo tra i singoli strumenti come l’organo hammond e il vibrafono, il suono metallico del pianoforte elettrico Fender Rhodes, le modulazioni del celebre fischio di Alessandro Alessandroni (“Luna d’Agosto”, “Cinque bambole”, “Interludio giallo”), e dulcis in fundo, le fantastiche voci de I Cantori Moderni. Non da ultimo, come dicevamo all’inizio di questa recensione, il Cd contiene “un pezzo rarissimo e richiestissimo dai fans del genere horror e della musica rock progressive: “Ti risveglierai con me”, eseguito dal Balletto di bronzo”, una delle band più importanti della stagione rock italiana degli anni ’70. E quanto mai doveroso ricordare la storia di questa partitura che risale al 1970 quando la Cinevox pubblicò un album in vinile con suono mono contenente 14 tracce. Nel 1966 la SLC, etichetta discografica giapponese, stampò per la prima volta la OST con musica extra in formato Cd e poi nel 2001, in occasione della morte del compositore fiorentino, la Cinevox ha ristampato la colonna sonora in versione expanded su Cd. I nastri originali mono e stereo sono stati selezionati, restaurati e montati in digitale da Claudio Fuiano.

 

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