Nino Rota Gold Edition

Cover Rota Gold EditionNino Rota
Nino Rota Gold Edition (2009)
GDM 00197602GDM
CD 1: 16 brani – Durata: 62’23’’
CD 2: 16 brani – Durata: 62’34’’
CD 3: 18 brani (di cui 6 bonus tracks) – Durata: 61’37’’

Credo che in molti attendessero questo lavoro prodotto da Gianni Dell’Orso che raccoglie alcune tra le pagine più belle e giustamente conosciute, anche dal grande pubblico, del maestro Rota, e che ha saputo cogliere questa opportunità anche per regalarci alcune perle raccolte nelle sei tracce bonus tracks.

È proprio dalla ultime note contenute nel terzo disco di questa Gold Edition che mi piace iniziare. Dal flauto di Severino Gazzelloni che canta l’amore di Romeo e Giulietta secondo Rota, o da un giovane Luis Bacalov al pianoforte nel brano “L’uccello magico” (Il Casanova di Fellini), o la bacchetta dello stesso Maestro Rota che dirige l’orchestra sinfonica di Praga per la esecuzione del Prologo della rappresentazione sacra “La vita di Maria” del 1978.  Un cofanetto che racchiude più di trent’anni di musiche ed incisioni che hanno un valore anche storico a cui si affiancano due brani inediti: “Il furto della gioconda” (dall’omonimo film per la Tv del 1977) e  “Cronache di un convento” (dal film omonimo) del 1962.
La presenza del Prologo de “La vita di Maria”, vuole forse essere un omaggio all’interesse mostrato dal maestro, soprattutto negli anni giovanili, nei confronti della musica sacra e testimoniato dalla composizione degli oratori “L’infanzia di San Giovanni Battista” e “Mysterium”, oltre a quello già citato.
Per il resto sono presenti nella raccolta i brani principali delle più belle colonne sonore composte da Rota, che all’iniziale interesse per il teatro e le musiche di scena (La visita meravigliosa, Napoli milionaria), fece seguire quello per la musica per film prestando la propria arte ad alcuni tra i maggiori registi italiani (Zampa, Castellani, Monicelli, Visconti, De Filippo, Zeffirelli), e stranieri (Clément, Coppola), pur legando in modo indissolubile il proprio nome allo straordinario sodalizio con Federico Fellini.
Le musiche scritte da Rota per i film di Fellini, da Amarcord a La dolce Vita, da Prova d’orchestra a La strada, restano tra le più belle nella storia della musica da film, per invenzione melodica, per il modo in cui hanno saputo interpretare un pensiero ed una immagine filmica e trasformarla in suono capace di evocare un intero mondo, una poetica. Quella farsesca e triste del maestro riminese che nella melodia dell’amico Nino trovava pace e conforto agli inganni della quotidianità, e nella girandola di fiati e ritmi sfrenati, che accendono e fanno esplodere il grande circo della vita, l’energia cinetica necessaria per compiere il grande salto.
In un crescendo continuo, in un inarrestabile accelerando.

 

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