The Royal Tenenbaums

Cover The Royal TenenbaumsMark Mothersbaugh/AA.VV.
The Royal Tenenbaums (I Tenenbaum, 2003)
Hollywood Records 0946 3 58001 2 8
23 brani (8 di commento + 15 canzoni) – durata: 65’34’’



I Tenenbaum è una commedia, ma dal tono serio, magistralmente diretta da Wes Anderson. La colonna sonora mescola sapientemente musica non originale e brani scritti dal compositore Mark Mothersbaugh. 
I brani non originali sono stati scelti con particolare cura e risultano molto efficaci: tra questi vanno sicuramente segnalati il secondo movimento del "Quartetto d’archi in Fa maggiore" di Ravel che accompagna i titoli di testa e la cui sonorità ha sicuramente ispirato anche parte dello score composto per il film, "Hey Jude" dei Beatles arrangiata in una interessante versione per orchestra da camera dalla Mutato Musika Orchestra e "Me and Julio down by the Schoolyard" di Paul Simon che ben sottolinea le scorribande fuorilegge di Royal Tenenbaum con i suoi nipoti, oppure "Judy is a Punk" dei Ramones che descrive l’irrequieto passato di Margot.
Particolarmente riuscito, inoltre, l’effetto ottenuto utilizzando il brano di Nico, "These Days", nella sequenza al rallenty del reincontro tra Margot e Richie, segretamente innamorati tra loro, così come il brano "Needle in the Hay" di Elliot Smith che dona grande incisività alla sequenza del tentato suicido di uno dei protagonisti.
Lo score creato da Mark Mothersbaugh si integra perfettamente con i brani non originali ed è riservato alle parti più riflessive ed emozionali del film. "Mothersbaugh’s Canon" e "Sparkplug Minuet" sono due bellissimi esempi di questa partitura: una scrittura ispirata, dalla vena malinconica e dall’orchestrazione leggera e ben equilibrata. La musica descrive al meglio il carattere più intimista dei personaggi come nell’elegante brano "I Always Wanted to Be a Tenenbaum".
In definitiva una colonna sonora ben creata da Mark Mothersbaugh, assemblata con successo a pezzi non originali ben selezionati, per quello che fino ad ora è il film più riuscito di Wes Anderson.

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