(500) Days of Summer

cover_500_giorni_insieme.jpgAA.VV.
500 giorni insieme ((500) Days of Summer, 2009)
Sire Records/WEA 9362-49771-9
16 brani - durata 52’ 25’’

 

Perfettamente aderente allo spirito del film, la scelta delle canzoni per (500) Days of Summer meriterebbe il massimo dei voti. Nel giudicare una colonna musica composta prevalentemente di canzoni piuttosto note (soprattutto nell’universo giovanile, al quale il film è rivolto) e dunque non create appositamente, bisogna più che altro far caso alla loro capacità di calzare alla storia, ai personaggi. E in effetti, in un film in cui musica e cinema sono centrali (Marc Webb è un regista di videoclip), le canzoni - in particolare quelle degli Smiths (“There Is A Little Light That Never Goes Out” e “Please ,Please, Please Get Me What I Want”) e di Regina Spektor (“Us” e “Hero”) - raccontano la storia. Sono tracce di vita quotidiana, segnano orme di gioventù, e parlano d’amore: Queste non sono canzoni d’amore, sono canzoni sull’amore” recita un’etichetta applicata al Cd che raccoglie la maggior parte di quelle proposte nel film. Canzoni che passano in maniera esplicita; che stanno in sottofondo o nelle cuffiette di un lettore portatile; canzoni “inascoltate” o cantate al karaoke; riutilizzate, come la “Bookends” di Simon & Garfunkel (già del Laureato) e persino riscoperte, come “You Make My Dreams” di Hall & Oates. Con qualche passo falso, nel caso della brutta e stantìa “Quelqu’ un m’a dit” di Carla Bruni.
E così anche la delicata musica originale composta con estremo gusto da Mychael Danna e Rob Simonsen diventa trascurabile: una semplice sonorizzazione, giacché il suono della storia di Sole e Tom è fatta di canzoni; magari meno belle ma più verosimili.

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