Shine a Light

cover_shine_light.jpgRolling Stones
Shine a Light (Id. - 2008)
Polydor 1764747
Disco 1: 14 brani – Durata 59’54’’
Disco 2: 10 brani – Durata 41’24’’

 

Shine a Light è la musica di commento dell’omonimo film documentario di Martin Scorsese sui Rolling Stones, che di fatto costituisce il nuovo album live della band, molto bello e particolare.
Validissimo sotto il profilo musicale, il disco è in realtà la testimonianza di un concerto, quindi un documento necessario e insostituibile ma che non può e non deve essere considerato colonna sonora nella sua accezione di musica per film. Questo doppio CD, che contiene brani esclusi dalla pellicola di Scorsese come “Little T&A”, “Shine A Light”, “I’m Free” e “Paint it Black”, uscito nell’aprile 2008 e composto da ventidue tracce in scaletta registrate durante l’esibizione del gruppo al Beacon Theatre di New York, alcune delle quali insieme ad ospiti illustri quali Buddy Guy, uno dei più importanti esponenti del blues americano, la cantante pop Christina Aguilera e Jack White, leader dei White Stripes, contiene una summa dei brani più famosi della band inglese e una serie di pezzi raramente eseguiti dal vivo.
Il disco si apre con “Jumpin’ Jack Flash”, tipico esordio da concerto, dove un pregevole lavoro di Chuck Leavell all’organo riporta il sapore della versione originale registrata in studio.
Altri brani molto belli sono: “She Was Hot”, pezzo raramente eseguito dal vivo, “Loving Cup”, interpretata magistralmente da Jagger con Jack White, “As Tears Go By”, la prima canzone composta da Keith Richards, in una versione stupefacente, “Some Girls”, scritta in un momento critico per la band e il rock sfrenato e ritmato di “Live With Me” a cui partecipa una Christina Aguilera perfettamente a suo agio tra tanti monumenti della musica pop.
Alternati in una scaletta perfetta e cinematografica nei suoi passaggi emozionali, poi, non mancano le classiche ballate che portano stampato il marchio Rolling Stones come “Faraway Eyes” o i classici che, apparendo improvvisi, fanno ancora più emozionare l’ascoltatore come “Brown Sugar”, “Sympathy for the Devil” e “Satisfaction”, fino all’intervento vocale dell’inconfondibile Richards nella magnifica “You Got the Silver”.
Completano l’album la beatlesiana “Connection”, la notissima “I’m Free” e la “spirituale e fradicia”, come fu definita dagli stessi Stones, “Shine a Light”.
Un ultima perla di questo disco è costituita da un brano impregnato di blues come “Champagne & Reefer”, ripreso dal repertorio del grande Muddy Waters, un artista che ha ispirato tanta musica degli Stones, in una bella versione che vede una notevole performance del chitarrista blues Buddy Guy.
Alla luce di quanto scritto, quindi, si può affermare senza paura di smentite, che questa colonna sonora è un must assoluto da possedere sia per gli amanti di musica rock, e dei Rolling Stones in particolare, che per quelli di musica da film.


 

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