The Soul of a Man

cover_soul_of_a_man.jpgAA.VV.
The Soul of a Man (id. – 2003)
Sony Music COL512570 2
20 brani – Durata 79’41”

 

Il blues è la musica della malinconia, dei luoghi più profondi dell’anima. Wim Wenders, da ottimo documentarista quale è ha voluto, con The Soul of a Man, sprofondare nel sud degli Stati Uniti per recuperare tre blues singer d’eccezione, Skip James, Blind Willie Johnson e J.B. Lenoir, che non hanno avuto in vita il giusto riconoscimento e hanno concluso la loro esistenza in povertà. La colonna sonora, di conseguenza, non poteva che essere dedicata al blues. La compilation ha innanzitutto un pregio e un difetto. Partiamo dalle note dolenti. Per esigenze commerciali i classici dei tre bluesmen, sono stati reincisi da artisti attuali, valorizzando la qualità del suono (e la vendibilità), ma non rendendo giustizia alle interpretazioni originali (sono qui presenti solo tre pezzi di James, Johnson e Lenoir). Un pregio è invece il fatto di avere delle versioni personali di quei classici, ad opera di artisti come Lou Reed, Cassandra Wilson, Eagle Eye Cherry & Vernon Reid, Nick Cave, Bonnie Raitt, Garland Jeffreys. Abbiamo in mano, quindi, un tributo al blues che ha i momenti migliori in “Look Down the Road”, “Devil Got My Woman”, “Vietnam Blues” e “The Death of J.B. Lenoir”. Tutte comunque oscurate dalla meravigliosa “Soul of a Man” di Blind Willie Johnson. 

 

Stampa