V for Vendetta

Dario Marianelli
V for Vendetta (V per Vendetta, 2006)
EMI/Astralwerks 0946 3 58434 2 2
13 brani (10 di commento + 3 canzoni) - durata: 63’12”

La carriera dell’astro nascente nostro compatriota Dario Marianelli ha avuto uno slancio notevole, dopo la nomination all’Oscar 2005 per Orgoglio e pregiudizio, grazie a questo film prodotto e sceneggiato dai fratelli Wachowski (i creatori di Matrix) tratto dall’omonima graphic novel di Alan Moore. La cupa e angosciante atmosfera del film ha suggerito al compositore pisano trapiantato a Londra una spessa tessitura fatta di fosche e dense coloriture (“Remember, Remember…”), elargite in prevalenza da archi, ottoni gravi e un tappeto elettronico dosato con cura. La partitura è dominata da un discorso musicale obliquo, volentieri frammentato in cellule tematiche brevi e spesso tenuto in retroguardia (forse anche per la natura del film stesso, davvero fitto di scene dialogate molto lunghe). Marianelli mostra comunque anche un divertito gusto ironico, come in “Lust at the Abbey”  (dove improvvisamente interviene un coro gregoriano a commento di una sequenza dai toni tutt’altro che religiosi) o nell’integrazione della celeberrima “Overture 1812” di C’ajkovskij in “Knives and Bullets (And Cannons Too)”. Un po’ meno audaci sono forse alcuni momenti action della partitura (“England Prevails”) dove talvolta viene pagato un pegno un po’ troppo evidente a certi “zimmerismi” ormai inevitabili per qualunque autore odierno di film music. Il compositore si mostra tuttavia molto convincente soprattutto nelle pagine più liriche (“Valerie” e soprattutto “Evey Reborn”), dove ha la possibilità di mettere alla prova il suo spiccato senso per la melodia e per un lirismo tutt’altro che banale. Forse complessivamente un po’ meno ispirata de I fratelli Grimm, la colonna sonora di V for Vendetta è comunque un altro tassello di elevato interesse nella carriera di questo interessante e talentuoso musicista, un personaggio che seguiremo sempre con molta attenzione.