Volver

cover_volver.jpgAlberto Iglesias
Volver (Volver - Tornare, 2006)
EMI 0946 3 58858 2 8
20 brani (17 di commento + 3 canzoni) - durata: 64’10”

 

La musica di Alberto Iglesias possiede una qualità sanguigna, corrusca e passionale (tipicamente iberica, verrebbe da aggiungere). E’ forse per questo che il regista Pedro Almodòvar ormai non può più fare a meno di lui. Come in altre collaborazioni regista/compositore baciate dalla grazia di una totale simbiosi artistica, quella fra Iglesias e Almodòvar è una partnership nella quale i due artisti hanno trovato una sintonia che produce risultati fiammeggianti, dai quali ormai è difficile prescindere dal punto di vista cinemusicale. Anche per questa nuova, splendida pellicola, il compositore spagnolo dà fondo a tutto il suo estro melodico, attraverso una scrittura densa che vede protagonisti soprattutto gli archi (“Titulos”, “Dicen que la han visto”), spesso intrecciati in garbati tessuti cameristici con legni e arpa. Come nelle precedenti partiture almodòvariane, Iglesias sembra avere come riferimento soprattutto il melodramma operistico alla Puccini, in particolar modo per la densità della scrittura per archi, ma sono altrettanto presenti echi herrmanniani (“Arrastran el cadaver”, “Paco congelado”), momenti tratteggiati con colori scuri (“Se aparece + trabajo”) e gustose parentesi “scherzando” (“Dos en la furgoneta”, “Comida casera”). Non sono poche, inoltre, le pagine dove il compositore si concede momenti di pura contemplazione, affidati spesso a strumenti solisti come arpa, clarinetto, flauto e viola (“El año seco”, “Tema lloròn”, “En el hospital”), che cantano spesso melodie malinconiche. Ed è davvero facile lasciarsi contagiare e farsi rapire dal fitto tessuto nostalgico delle musiche di Alberto Iglesias, che si sedimentano nella memoria quanto le immagini e le storie di Pedro Almòdovar. Oltre alle composizioni di Iglesias, nel CD sono presenti tre canzoni, tra cui la bella “Volver”, che dà il titolo al film, interpretata da una passionale Estrella Morente.

 


 

Stampa