The Devil Wears Prada

Artisti Vari
Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada, 2006)
Warner Bros Records 9362-44383-2
12 brani (1 di commento e 11 canzoni) – durata: 54’17”

Il claim del film Il diavolo veste Prada proferisce “Quest’anno l’Inferno è sui tacchi a spillo”. L’unica cosa veramente indiavolata di questa brillante commedia americana old fashion è l’interpretazione di una strepitosa Meryl Streep, spietata direttrice di una rivista d’alta moda (ispirata, pare, alla famigerata Anna Wintour di Vogue America) che tiranneggia la sua nuova assistente, una bellissima Anne Hathaway (I segreti di Brokeback Mountain). Una pellicola spumeggiante, accompagnata da una sfilza di canzoni di successo che gridano “CD commerciale ad ogni costo”! Non si poteva non partire con la hit di Madonna “Vogue”, per poi mettere in passerella gli U2 con uno dei pezzi più belli e trascinanti del loro ultimo album “City of Blinding Lights”, Jamiroquai e Moby con le accattivanti “Seven Days in Sunny June” e “Beautiful”, Alanis Morissette con il brano scritto da Seal “Crazy” e canzoni di artisti meno noti, ma forse più interessanti in un CD di grandi star della musica pop ampiamente ascoltate; si va dai brani dance “Feelin’ Hypnotized” di DJ Colette, “Très Très Chic” di Mocean Worker e “Here I Am” di David Morales con Tamra Keenan, alla suadente e atmosferica “Bittersweet Faith” di Bitter:Sweet (il brano migliore del CD, perfetto per un film di 007), passando per la prepotenza ritmica di “How Come” di Ray Lamontagne e l’etereo pop di Azure Ray con “Sleep”.
“Suite from The Devil Wears Prada” rappresenta l’unica traccia dello score originale composto da Theodore Shapiro (Dick e Jane – Operazione furto da noi già recensito): sei minuti abbondanti che incapsulano tre temi del film, tra cui quello iniziale, tra free jazz e orchestrale, troppo simile al pezzo guida di Snatch lo strappo. I restanti temi sono melodie carezzevoli per orchestra, voce e piano, orchestrati e diretti dal bravo Pete Anthony.