Here’s to the Heroes

cover_heres_to_the_heroes.jpgThe Ten Tenors
Here’s to the Heroes (2006)
Warner Bros Records/Rhino PR015939
12 brani + Bonus DVD – durata: 49’26”

 

Dieci tenori australiani e la musica da film: questo il motivo per cui recensiamo l’interessantissimo CD della Warner Bros Records, nonostante non si tratti di una colonna sonora. Un album che potrebbe benissimo essere una nuova raccolta di celebri partiture del Maestro John Barry, riarrangiate per dieci talenti australiani della musica lirica che stanno mietendo un gratificante successo mondiale. Il compositore inglese, una volta scoperti i Ten Tenors, ha deciso di incidere con loro questo CD, coadiuvato dal leggendario paroliere Don Black (sue le canzoni di molte pellicole con musiche barryane, tra cui 007 Thunderball, Born Free, Alice’s Adventures in Wonderland, 007 Diamonds are Forever e 007 The Man with the Golden Gun), facendo loro interpretare otto sue composizioni (tra le quali alcuni brani inediti scritti per questa occasione) e quattro temi tratti da La vita è bella (“Buongiorno principessa” di Nicola Piovani), Les Choristes (l’omonimo brano di Bruno Coulais), Highlander (“Who Wants to Live Forever?” dei Queen) e Il gladiatore (“Now We Are Free/Il gladiatore Suite” di Hans Zimmer e Lisa Gerrard).
La realizzazione è impeccabile: incisione presso i mitici studi londinesi di Abbey Road grazie al produttore vincitore di un Grammy Award, Simon Franglen, la vigorosa esecuzione della London Session Orchestra, guidata dal direttore e arrangiatore Nicholas Dodd (fido collaboratore di David Arnold) che si è alternato alla direzione con lo stesso Barry, e dulcis in fundo i temi del compositore premio Oscar per La mia Africa supportati dai nuovi romantici, epici e passionali testi di Don Black.
Un album particolarmente riuscito, così commentato da Barry nel libretto: “I dieci tenori sono un grande strumento, un gruppo unico. Sono così diversi, con meravigliose voci individuali che creano, però, un suono collettivo. Scrivere per loro è stata una gioia per me, visto che la loro fede nel lavoro è stata costante.” E ciò è testimoniato da tutti e dodici i brani cantati: dal sound pop-sinfonico di “Just To See Each Other Again”, “There’ll Come a Day” (molto song anni ’60) e “Tick All the Days Off One By One”, fino agli intramontabili temi di Balla coi lupi (la canzone che dà il titolo all’album “Here’s to the Heroes”), La mia Africa (“Places”), 007 si vive solo due volte (“You Only Live Twice”), Ovunque nel tempo (“Somewhere in Time”) e 007 al servizio segreto di sua Maestà (“We Have All the Time in the World”).
Le interpretazioni sono suggestive e ricche di pathos. Basti ascoltare la vera e propria trasfigurazione musicale del tema del Gladiatore nella mani di Barry: pare di ascoltare un estratto inedito di un’opera di Puccini! Altre perle del CD sono l’epico e possente “Here’s to the Heroes”, il commovente “Somewhere in Time” e “We Have All the Time in the World”, il love theme per eccellenza di Barry.
Il Bonus DVD contiene il bel videoclip di “Here’s to the Heroes“ e il relativo backstage con interviste ai dieci tenori, John Barry, Don Black e Franglen. Molto interessanti le immagini riguardanti la direzione orchestrale di Barry, vigoroso ed autorevole nonostante la veneranda età.

 

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