Alla Mostra del Cinema di Venezia risuonano le note del “Passion Piano Concert” di Isabella Turso

Isabella Turso al pianoforte

Alla Mostra del Cinema di Venezia risuonano le note del “Passion Piano Concert” di Isabella Turso

Mercoledì 30 agosto, con inizio poco dopo le 20:30, si è svolto il “Passion Piano Concert” di Isabella Turso. Esso ha avuto luogo presso l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, in occasione dell’inaugurazione dello Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo e della Terrazza Cinematografo by Atlas Concorde e nel contesto prezioso dell’80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’evento è stato presentato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con Joydis.
Il programma del concerto per pianoforte ha reso innanzitutto omaggio al compositore veneziano Pino Donaggio (presente al concerto). Quest’anno infatti ricorre il 50° anniversario della carriera di Donaggio come compositore di colonne sonore. Il suo primo film, A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now) del regista Nicolas Roeg, uscì nei cinema britannici il 16 ottobre 1973 (in quelli italiani il 13 dicembre).
Dopo il saluto inziale di don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, e la suggestiva performance del re della house music Joe T. Vannelli (con lo special featuring Vannelli-Turso nel piano remix di “Skyfall” di Adele), le note della Turso si sono diffuse sotto l’egida di un’autentica passione, quella per la creazione musicale e quella per l’arte cinematografica, hic et nunc perfettamente contestualizzate e fuse. Una prima parte che non si configura come un semplice tributo/omaggio alla musica di Donaggio, ma che assume le oggettive sembianze di una riproposta potenziata di un’anima artistica, una rinnovata misticizzazione. Perché l’ascolto e la visione del progetto/prodotto, ma anche del viaggio intenso di un compositore nella sua mezzosecolare attività al servizio della Settima Arte, ci conducono in un racconto che potrebbe benissimo classificarsi come un prelibato documentario del Donaggio intimistico e non soltanto di ciò che è il già-percepito e storicamente narrato. Ecco che il valore dell’arte sopraffina della Turso si esprime nelle sue piene e supreme potenzialità, con quel fascino e quella sete di ri-polifonizzare con alchimie ritmiche di tasti e righi il patrimonio culturale e il contributo moral-sentimentale edificato da 50 anni di esperienza donaggiana. Emozioni garantite dai sincroni e dalle veleggiate che imbellettano quelle sequenze di oscuri vissuti dei characters di De Palma oppure soffiano leggere sulle avventure pseudo-fiabesche o sulle profusioni ematiche e l’erotismo-voyeur. Un occhio critico e analitico quello della Turso che - forte di un ascolto attento e caparbiamente rielaborato ma sempre appeso alla sua dimensione originaria - ci consegna una romantica re-identificazione customizzata dove tutto si incontra in un unicum a sublime consumo di una platea certo inconsapevolmente ricettiva. Anche nella seconda parte del concerto - quella dedicata a Rota, Bacalov e Morricone - ben si pavoneggia l’abilità performativa e il rispetto verso il datum che si dipana dalle trame pianistiche della compositrice. Un percorso che premia il ricordo visivo e musicale e il nostalgico approdo che le immagini, qui come in Donaggio, con la loro rapidità e facilità comunicativa-percettiva, ci rapiscono in un’estasi senza tempo e in uno scorcio – bellissimo – di una notte di tarda estate e di arte pura e autentica a Venezia. Look Now!

Pino Donaggio Isabella Turso e Joe T Vannelli

Pino Donaggio, Isabella Turso e Joe T. Vannelli

Mons. Davide Milani Pino Donaggio e Isabella Turso

Mons. Davide Milani, Pino Donaggio e Isabella Turso

Programma musicale per pianoforte con videoproiezioni.
PARTE I - OMAGGIO A PINO DONAGGIO

Tutti i brani composti per pianoforte da Isabella Turso.

P. in onda oggi
Inspired by “Io che non vivo (senza te)”, Pino Donaggio-Vito Pallavicini (1965) and Sissi, Xaver Schwarzenberger (2009)
È il brano che ha ispirato l’intero progetto Omaggio a Donaggio. La pianista lo dedicò a Donaggio per ringraziarlo dell’attenzione e del tempo dedicatole e lo stesso compositore la invitò a sviluppare un album di composizioni originali celebrativo della sua musica. Il titolo del brano è l’anagramma di Pino Donaggio.

Come volare    
Inspired by “Come sinfonia”, Pino Donaggio (1961) and Trauma, Dario Argento (1993)
Anche in questo brano, come nel precedente “P. in onda oggi”, è citata una canzone di Donaggio, ovvero il suo primo grande successo sanremese, “Come sinfonia”. L’altra citazione invece esplora il cinema thriller, con il tema-canzone “Ruby Rain”, melodia principale della colonna sonora del film Trauma di Dario Argento.

At First
Inspired by Don’t Look Now, Nicolas Roeg (1973)
Come dice il titolo, è il brano che tributa il primo film musicato da Donaggio, Don’t Look Now di Nicolas Roeg, uscito nei cinema britannici il 16 ottobre 1973. Il tema ricorrente è quello creato per il personaggio di John Baxter, interpretato da Donald Sutherland, con un accenno anche al tema “I colori di dicembre”, che venne interpretato in versione canzone (testo di Giorgio Calabrese) da Iva Zanicchi.

Carry On!  
Inspired by Carrie, Brian De Palma (1976)
Carrie è il primo film che sigilla la lunga collaborazione tra Donaggio e il regista americano Brian De Palma. Il “Main Title” sincronizzato sulla “doccia di sangue” della protagonista dell’inquietante romanzo di Stephen King è stato lo spunto per lo sviluppo del nuovo brano pianistico.

Dolly’s Kitchen
Inspired by Home Movies, Brian De Palma (1979)
Un appuntamento con il cinema “non-thriller” di De Palma-Donaggio, con il preludio trombettistico e l’allegretto violinistico della “Suite N. 1” strutturata su una composizione simil-classica-rossiniana, ripresa e ridisegnata nel concept pianistico. Dolly è il nome della madre di Isabella Turso.

Blood Falls
Inspired by Dressed to Kill, Brian De Palma (1980)
Il celebre brano “The Shower” da Vestito per uccidere è il sampling dal quale scaturisce l’invenzione pianistica, con l’onirica dolcezza di un tema che nasconde in realtà mistero e occulta minaccia.          
     
Preludio blu
Inspired by Blow Out, Brian De Palma (1981)
Tra i temi più noti e celebrati di Donaggio, “Sally and Jack” (sincronizzato anche da Quentin Tarantino nel suo Death Proof) racchiude l’intimità e la malinconia del tormentato legame tra i due personaggi del thriller depalmiano, qui alla sua quarta collaborazione con Donaggio.

Let’s Smile  
Inspired by Non ci resta che piangere, Roberto Benigni and Massimo Troisi (1984)
Benigni e Troisi: una coppia di formidabili attori e interpreti, simbolo del cinema italiano nel mondo. Un film che è diventato un cult, impreziosito dalla colonna sonora (inedita) di Pino Donaggio, celebrata col tema dei titoli nella nuova rendition pianistica.

Red Blood Line  
Inspired by Seed of Chucky, Don Mancini (2004)
Lo spunto è il tema ossessivo di 8 note che introduce il quinto film della saga americana del personaggio horror Chucky (meglio noto in Italia come “la bambola assassina”), creato da Don Mancini nel 1988. Una divertente passacaglia pianistica in cui il theme viene sapientemente proposto e ristrutturato.

Very Cool
Inspired by Monella, Tinto Brass (1998)    
Film della trilogia erotica Brass-Donaggio - dopo Così fan tutte e prima di Tra(sgre)dire - Monella è ben identificata dalla celebre canzone-twist scritta da Donaggio su testo del regista e interpretata dalla stessa attrice protagonista Anna Ammirati.        

Isabella Turso e Andrea Natale

PARTE II - OMAGGIO A NINO ROTA, LUIS BACALOV ED ENNIO MORRICONE

Non potevano mancare in questo concerto-tributo tre grandissimi esponenti del cinema italiano nel mondo quali Nino Rota, Luis Bacalov ed Ennio Morricone.
Come (as)saggio del connubio cine-musicale Fellini-Rota, La strada e il suo tema sono uno dei memorabilia della lunga collaborazione artistica tra il regista e il compositore tra i primi anni Cinquanta e la fine dei Settanta. E altrettanto il mitico “Tema d’amore” de Il padrino può essere considerato il più noto tema filmico composto da Rota.
Il tributo a Bacalov non poteva non comprendere il suo Oscar-winner Il postino, cui si aggiunge il tema principale del film A ciascuno il suo di Elio Petri, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia.
Altro binomio immortale della storia del cinema italiano e della sua fortuna nel mondo: Tornatore-Morricone, qui celebrati con i temi tratti da Nuovo Cinema Paradiso e da La leggenda del pianista sull’oceano.   
                                              
Tutti i brani trascritti per pianoforte da Isabella Turso.

Nino Rota (1911-1979)
Tema de La strada
from La strada, Federico Fellini (1954)

Love Theme
from The Godfather, Francis Ford Coppola (1972)

Luis Bacalov (1933-2017)
A ciascuno il suo
from A ciascuno il suo, Elio Petri (1967)

Main Theme
from Il postino, Michael Radford (1994)

Ennio Morricone (1928-2020)
Playing Love
from La leggenda del pianista sull’oceano, Giuseppe Tornatore (1998)

Main Titles / Love Theme
from Nuovo Cinema Paradiso, Giuseppe Tornatore (1988)

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