Levante International Film Festival

Grande musica per l’inaugurazione del Levante International Film Festival
L’orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio “Piccinni” di Bari esegue Rota, Morricone e Piovani

Grande inaugurazione serale, sabato 7 novembre 2009 presso la Cattedrale di San Sabino nella città vecchia di Bari, del LEVANTE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL. Per l'occasione, si è esibita l'Orchestra Giovanile del Conservatorio “Niccolo Piccinni” di Bari.

L'orchestra diretta dal M° Giuseppe Pannarale, ha eseguito un ricchissimo e notevole programma di musiche da film composte da Rota, Morricone e Piovani. Suite da La strada, Il gattopardo, Boccaccio 70, La dolce vita, La vita è bella, Per un pugno di dollari, C’era una volta il west, Il buono, il brutto, il cattivo, La leggenda del pianista sull’oceano, C‘era una volta in America, Giù la testa, Il padrino, Amarcord e Otto e mezzo hanno fatto risuonare la chiesa di musiche mai abbastanza eseguite in questa città. Qualche sbavatura di inesperienza dovuta alla giovanissima età degli esecutori è stata resa innocua dallo spessore del programma musicale e dalla viva partecipazione della platea presente, ben consapevole della rarità dell’evento cui assisteva. Infatti, non è da tutti i giorni ascoltare un’orchestra, sì giovane, ma di ben 51 entusiasti elementi, eseguire i capolavori delle colonne sonore dei nostri compositori  più planetari e musealizzati, rispondendo così, a mio modo di vedere, al tentativo da parte degli organizzatori di non tralasciare una parte fondamentale della produzione cinematografica, la musica, di cui forse ancora troppo poco si parla anche in festival e concorsi nazionali più in vista. Tutto ciò, e soprattutto, in una città che solo ultimamente comincia a mettere a fuoco l’obiettivo sulle proprie ambizioni sia cinematografiche sia musicali, e non senza difficoltà. Quindi, grande plauso all’iniziativa del Presidente del LIFF Mimmo Mongelli (che ha aperto ufficialmente la rassegna parlando sia in italiano che in inglese, vista la presenza di numerosissimi film e corti stranieri in concorso) e della Associazione Musicale Culturale Domenico Sarro, curatrice dell'aspetto più strettamente musicale.   Nella speranza che tali esecuzioni dal vivo siano sempre più frequenti.