Fifty Shades of Grey

cover_cinquanta_sfumature_di_grigio.jpgDanny Elfman/AA.VV.
Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey, 2015)
Republic/Universal 471743-9
16 brani (14 canzoni + 2 di commento) – durata: 60’00”

Finalmente Anastasia Steele e Christian Grey dalle pagine hot del libro della scrittrice E.L James, Cinquanta sfumature di grigio (il primo di una trilogia di enorme successo librario nel mondo), al grande schermo nelle interpretazioni pruriginose di Jamie Dornan e Dakota Johnson (figlia di Don – Miami Vice – Johnson e Melanie Griffith).
La scandalosa pellicola che tanto clamore ha suscitato ancor prima della sua uscita nelle sale, sulla scia del successo stupefacente della trilogia omonima tradotta in 52 lingue in tutto il mondo, che ha venduto più di 90 milioni di libri e e-book diventando immediatamente una delle serie più acquistate di sempre, ad oggi ha incassato più di 9 milioni di euro al botteghino (Il trailer del film è stato il più visto del 2014 e la pellicola ha incassato nel resto del globo oltre 266,395,000 dollari). Una pellicola ammiccante da ogni punto di vista che ammicca ancor di più grazie alla sua sopraffina colonna sonora di canzoni famose e inedite, con lo score originale del sodale di Tim Burton, Danny Elfman.
I giochi erotico-sadomaso dei due protagonisti sono accompagnati dalle canzoni inedite di giovani talentuosi come The Weekend, nome d’arte del musicista canadese Abel Tesfaye, già presente nella OST di Hunger Games: La ragazza di fuoco in ben due brani, con la sensazionale e intensamente passionale “Earned It (Fifty Shades of Grey)” (una delle più belle canzoni dell’anno!) e la visionaria e quasi hard rock “Where You Belong”, Ellie Goulding con l’etereo battito pop di “Love Me Like You Do”, Jessie Ware con il carnale blues dalle reminiscenze soft rock di “Meet Me in the Middle”e Skilar Grey con l’accorata “I Know You”. Tra gli altri inediti chi la fa da padrone sono i due remix fortemente sexy della regina del pop moderno, Beyoncé, la hit storica “Crazy in Love” e la più recente “Haunted” che non appannano gli originali, anzi quasi li superano per raffinatezza esecutiva e un remixaggio di classe.
Come contraltare gli evergreen di Frank Sinatra (“Witchcraft”), The Rolling Stones (“Beast of Burden”), Annie Lennox (la cover di “I Put a Spell On You”) e dulcis in fundo la cover bollente di “I’m On Fire” di Bruce Springsteen rifatta dalla band indie Awolnation e l’eccitante Sia con l’ammaliante “Salted Wound”.
Per quel che riguarda lo score originale di Danny Elfman, l’autore di Batman, Edward mani di forbice e Big Eyes è presente con due brani in coda all’album, “Ana and Christian” e “Did That Hurt?”: il primo brano, il tema d’amore dei due protagonisti in cui primeggiano la chitarra elettrica, le tastiere e suoni sintetici astratti su archi in levare a distendere un’atmosfera tra il torbido e il carnale attraente, con un retrogusto graffiante e acido, il secondo pezzo un viaggio semiallucinatorio disteso su note del piano sintetizzato e su cellule reiterate di archi in crescendo avvolgenti e avvolti dal solo di un violoncello che accenna un leitmotiv scuro e pericoloso.
Solo due tracce non bastano per capire quale sia stato il vero lavorio elfmaniano all’interno del film, quindi vi rimando all’ascolto completo della partitura uscita su di un altro CD della medesima etichetta con 16 brani.      
C’è chi ha definito questo Song Album il miglior disco del 2015 e a ragione, aggiungerei!
Per approfondire l'aspetto filmico di Cinquanta sfumature di grigio leggete la recensione della pellicola al seguente link:
http://www.cineavatar.it/recensioni/cinquanta-sfumature-di-grigio-recensione/

 

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