The Best of LucasArts Original Soundtracks

cover_best_lucasarts.jpgAA.VV.
The Best of LucasArts Original Soundtracks (2002)
LucasArts 8127927
23 Brani – Durata: 57' 24”

Per festeggiare il ventennale della sua fondazione, avvenuta nel maggio 1982 come gruppo di sviluppo della Lucasfilm Ltd., nel 2002 la LucasArts ha rilasciato un LP dal titolo “The Best of LucasArts Original Soundtracks” in cui vengono riproposti i temi principali dei videogames più famosi prodotti dalla nota casa statunitense fondata da George Lucas, regista cinematografico noto sopratutto per essere l'ideatore delle saghe di Guerre stellari e Indiana Jones. Questi brani, che chiunque abbia avuto un passato di videogiocatore ricorderà con affetto, sono stati scritti, a cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000, da compositori che, attraverso un mix sapiente di effetti campionati e suoni ottenuti con strumenti veri, hanno saputo creare melodie di grande effetto, capaci di commentare sempre con estrema efficacia opere di grande qualità al punto tale da essere diventate vere e proprie pietre miliari del genere.
L'album si apre e si chiude con due composizioni di Mark Griskey dal titolo “20th Anniversary Fanfare” e “Finale”.
Lo stesso musicista è inoltre autore di “Gladius Sketches”, motivo che fa parte della colonna sonora di Gladius, videogioco ambientato in una sorta d'Impero Romano alternativo, distribuito dalla LucasArts per PlayStation 2 nei primi anni duemila.
Al terzetto composto da Michael Land, Peter McConnell e Clint Bajakian si devono poi le restanti tracce del disco come: “Monkey Island Theme”, “Marco de Pollo”, “Underwater Lagoon”, “Pegnose Pete's Hideout”, “Scumm Bar” e “The Mystes of Tyme”, arie di stampo caraibico e di ispirazione reggae, con temi allegri e spensierati realizzati con percussioni, strumenti a fiato, bassi, xilofoni e marimbe, tratte dalle avventura grafiche della serie di Monkey Island.
Da Grim Fandango provengono invece “Hector Steps Out”, “Smooth Hector”, “Hector's Blues”, “Temple Gate”, “The Enlightened Florist”, “Bone Wagon best” e “Tango”, pezzi che mescolano partiture orchestrali, musica folkloristica centroamericana, jazz e swing.
La ricca e variegata tracklist di questo CD, che racchiude anche “Laser Drill”, una bouns track composta da David Levison per RTX Red Rock, comprende inoltre anche tracce tratte dallo sparatutto western in prima persona Outlaws e brani che costituiscono l'accompagnamento di tipo cinematografico, con sonorità cupe e meditabonde suonate lentamente, del gioco di ambientazione fantascientifica The Dig.
Alla luce di quanto scritto, si può quindi affermare che l'ascolto di quest'opera sia d'obbligo per chi ha nostalgia di un epoca in cui il mondo dell'intrattenimento videoludico era molto diverso da quello di oggi e dei giochi di una casa che, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000, è stata considerata leader nella produzione di avventure grafiche.

Stampa