Borgia – Season One

cover borgia season one complete editionCyril Morin
I Borgia – Stagione 1 (Borgia – Season One, 2011 - 2014)
Editions Musicales Francois 1ER - Collector Soundtracks Edition
4 CD: 109 brani – Durata totale: 4h e 27’



Il cinquantacinquenne compositore francese Cyril Morin, con all’attivo più di 100 partiture tra televisione, documentari, corti e cinema, tra cui Samsara, La sposa siriana, Il responsabile delle risorse umane, The Activist (sua regia), nel 2011 ha scritto le musiche per 12 episodi della prima stagione di questa monumentale serie TV in costume prodotta da Canal+, I Borgia, di cui i restanti 26 episodi sono stati affidati musicalmente al compositore Eric Neveux.

Morin che si è aggiudicato 11 vittorie e altrettante candidature a premi importanti internazionali, in questi quattro CD, in edizione speciale per collezionisti appena pubblicata dall’etichetta francese Editions Musicales Francois 1er, contenenti tutte le sue musiche per la prima stagione del telefilm in questione, delinea in maniera preponderante l’atmosfera, il periodo e la forma musicale dell’epoca narrata in ogni episodio commentato, distaccandosi sonoramente solo di rado dalle vicende, i personaggi e i luoghi della medesima, dando un taglio moderno alla sua partitura. I Borgia narra l’era di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Machiavelli, dell’esplosione dell’arte ai massimi livelli ma anche di guerre incessanti, depravazione inenarrabile, illegalità senza limiti, con il Vaticano che teneva le fila di tutto, primeggiando ogni dove, soprattutto grazie alle nefandezze di un personaggio che sarebbe diventato sinonimo di infamia, spietatezza e potere occulto: Rodrigo Borgia. Quest’ultimo contornato da quattro figli altrettanto peculiari e difficili: Juan, il più vecchio, un predatore sessuale orgoglioso, pigro, senza scrupoli; Cesare, un giovane combattuto tra una fede che non è la sua vocazione e la sua natura violenta e oscura; Lucrezia, una ragazza che scopre quanto una donna con la sua sessualità può cambiare i destini degli uomini e avere un’enorme potere su di loro; Goffredo, un piccolo bambino innocente che diventerà maggiorenne in una famiglia lacerata dal conflitto. L’unico pensiero di Rodrigo, oltre ai piaceri della carne sebbene uomo di fede, è rappresentato dalle sue manovre politiche per distruggere i suoi rivali politici e religiosi ed evitare che i suoi figli si distruggano da soli tra rivalità e ignominie varie. I Borgia è una serie drammatica che racconta l’ascesa al potere di questo cardinale spagnolo e del suo clan, che avrebbe cercato di dominare il mondo intero. Un serial biografico-storico che descrive con arguzia, brutalità e spregiudicatezza un mix di intrighi, violenze, omicidi, lussuria, politica, fede, incesto, tradimento e redenzione, una storia seducente e illuminante come l’età in cui è ambientata. Nello stesso anno gli americani, con la regia del famoso Neil Jordan e interpretato da Jeremy Irons nel ruolo di Rodrigo, trasmettono la serie I Borgia con musiche di Trevor Morris e vicende storiche identiche. Casualità o mancanza di idee?
Cyril Morin, in oltre quattro ore di score, supportato dalla Budapest Symphony Orchestra diretta da Peter Pejtsik, anche a capo del Budapest Session Choir, traccia una linea musicale ben precisa, con ausilio di strumenti tipici rinascimentali (principalmente legni e fiati), canti gregoriani, soli di chitarra acustica (suonata virtuosamente dallo stesso compositore), pezzi action odierni dall’impronta zimmerriana per dare un tocco di modernità che non guasta mai oggigiorno, sintetismi elettronici tetri da scary music, facendo gravitare la sua scrittura tra Il gladiatore del succitato Hans Zimmer e Il nome della rosa del compianto James Horner. Una mole di lavoro considerevole che chi ha a che fare con una produzione televisiva seriale deve tenere a mente sempre, il più delle volte dimenticando la compattezza della scrittura presa in esame e perdendone l’iniziale originalità e inventiva; non è questo il caso di Morin che riesce in tutti gli episodi da lui musicati a mantenere alta l’ispirazione e la tessitura orchestrale e tematica. Nei 109 brani che compongono i quattro volumi di questa edizione deluxe della colonna sonora de I Borgia, citare una traccia piuttosto che un’altra non è cosa semplice ma l’attenzione di chi ascolta e di chi scrive si è soffermata sui brani più melodici, energici e contemplativi, attraverso i quali sentire sprazzi di leitmotiv interessanti o incisi allettanti, come “Card Game” o “A Young Woman”, “Cezare and Vanozza” o “Giulia Farnese”, “D’Este” o “Orvieto”, “The Throne Room” o “Brothers”, “Monster’s Mother”. Una OST da tenere in considerazione come il suo autore!           

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