Raccontami

cover_raccontami.jpgAA.VV. / Vince Tempera
Raccontami (2007)
SetteOttavi / Rai Trade / Zelda Music DDMZ 2491
23 brani (15 canzoni e 8 di commento) – durata: 71’40”

La fiction di successo Raccontami, andata in onda su Rai Uno, con Massimo Ghini e Lunetta Savino protagonisti principali, possiede una marcia in più: una colonna sonora dalla doppia anima, quella delle celebri canzoni anni ’60 e l’altra in cui spicca la bella partitura originale composta dal veterano Vince Tempera.
Sul versante delle canzoni d’epoca troviamo quindici hit degli anni ’60 di grande appeal, indimenticabili leitmotiv che hanno accompagnato le vacanze estive e le storie d’amore di quel periodo e che ancora oggi suscitano emozioni forti al loro ascolto: si parte con la versione orchestrale (arrangiata da Tempera) della mitica “Stand by me”, molto fedele a quella originale nell’arrangiamento, dove un coretto di voci femminili, il sax, la chitarra e gli archi la fanno da padrone, per poi trovare una sfilza di memorabili songs nostrane, tra cui “Andavo a cento all’ora” di Gianni Morandi, “La partita di pallone” di Rita Pavone, “Il cielo in una stanza” & “Sapore di sale” di Gino Paoli, “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, “Legata ad un granello di sabbia” di Nico Fidenco e “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo.
Le musiche originali composte e arrangiate da Vince Tempera, dirette da Deyan Pavlov sul podio della Bulgarian Symphony Orchestra – Sif 309, sono l’altro gioiello sonoro di questo CD. Apre questa deliziosa seconda parte sinfonica della OST il brano che prende il titolo dalla fiction e che identifica il tema portante della medesima: un piano che presenta un leitmotiv dall’andamento pastorale, di profonda delicatezza, che a metà si apre su archi e fiati per infondere in chi ascolta la tenerezza dei sentimenti della famiglia protagonista della fiction. “I bambini” suscita un’accorata sensazione di trasporto verso gli animi innocenti di coloro i quali danno il titolo al pezzo, attraverso quel dolce incedere del piano e il sopraggiungere di morbidi archi. Un tema strappalacrime!
“I sentimenti” si tinteggia di dolore e amarezza, soprattutto quando un coro elegiaco tratteggia un breve tema dall’energica carica emotiva (uno dei brani più belli dello score!).
Il tango beffardo di “La Fiat 1100 rossa” smorza l’atmosfera malinconica finora presente in molti punti della partitura, anche se con “Ricordi e malinconie” ripiombiamo nella sofferenza fisica (il piano, gli archi e il clarino si contrappuntano creando un suono intriso di forte disperazione).
Chiude l’album “Elena e l’amore” dove il cuore di chi ascolta non può far altro che liberarsi alla commozione e lasciarsi trascinare da questo splendido tripudio di archi e fiati (l’orchestrazione e l’arrangiamento del tema portano alla mente il famoso motivo della canzone di Ghost).

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