Karol: un Papa rimasto uomo

Cover Karol un Papa rimasto uomoEnnio Morricone
Karol: un Papa rimasto uomo (2006)
RTI/Image Music ERE0171292 (distr. Edel)
21 brani - durATA: 67’23”

A seguito del grande successo della fiction Karol: un uomo diventato Papa, il regista Giacomo Battiato ha continuato il racconto della vita di Karol Wojtyla, mettendo in scena gli importanti anni del pontificato di Giovanni Paolo II, dalla proclamazione come Papa fino agli ultimi giorni della sua vita. Lo sceneggiato è andato in onda la scorsa primavera su Canale 5 con grande successo di pubblico.

A firmare la partitura torna dunque Ennio Morricone, che suggella così un dittico nel quale l’autore ha profuso una grande partecipazione emotiva. Il compositore infatti non ha mai nascosto la sua vicinanza alla figura dello storico Papa (per il quale scrisse una Cantata nell’anno del Giubileo del 2000). La partitura di questa seconda parte è, ancor più della precedente, una grande occasione per Morricone di avvicinare la sua scrittura cinematografica a quella più specificamente concertistica. Il lavoro si snoda attraverso una serie di quadri e di ritratti intimisti, dove l’assoluto rigore compositivo diventa il veicolo della spiritualità. L’impianto è prevalentemente cameristico, raccolto, costruito su una serie di pagine in cui prevalgono archi, pianoforte e legni. Il tema principale (“Karol e l’amore”) è una classica perla morriconiana, gonfio di struggente emotività ed eseguito da viola e pianoforte, così come “Un Papa rimasto uomo” e “Più del dolore”. Come si diceva, Morricone sembra voler compiere una vera e propria indagine musicale cameristica, in cui le compagini diventano spesso ristrettissime, quando non addirittura ridotte fino al singolo strumento solista: “Tre piccoli frammenti” è un vero e proprio saggio per quartetto d’archi; le pagine per coro “Vieni Santo Spirito”, “Canto di gioia”, “Le voci della Storia”, sono una serie di quadri polifonici a metà strada tra la musica sacra e le tessiture armoniche della musica del Novecento; “Tre brevi frammenti per organo” è una composizione mirabile per uno strumento molto caro all’autore. Spiccano anche pagine di marca più impressionista (“Nel cosmo”), pennellate di colori etnici (“Viaggiatore”) e momenti di ineccepibile sapienza nei moduli contemporanei (“In politica”, per coro e orchestra; “Insidie tra le colonne”, “Auschwitz”). Karol: un Papa rimasto uomo trascende in più momenti la sua origine di musica per una fiction televisiva e si trasforma in musica liturgica (“Habemus Papam Giovanni Paolo II”), oltre ad essere un personale e partecipe offertorio musicale che Morricone dedica ad un Papa che ha segnato la Storia e la vita della fine del XX secolo.

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