Papa Francesco – La mia idea di arte

cover la mia idea di arteGiuseppina Torre
Papa Francesco – La mia idea di arte (2017)
Draka Distribution/Edizioni Walkman SRL/Giallo Ocra SRL
CD: 9 brani – Durata: 31’00”
DVD: documentario durata 46’



Un documentario che è una ‘parabola’ di vita attraverso la visione dell’arte: pittura e scultura nelle opere del Vaticano viste, studiate e amate da Papa Francesco. Sia da fervidi fedeli o da convinti atei, questo documento visivo parla sì di un messaggio cristiano però di impronta globale, quindi per tutti i credenti e miscredenti.

Logicamente approfondito dagli occhi e dal pensiero di un uomo divenuto pontefice ma pur sempre un uomo che ama l’Arte e da essa ne trae spunto per la sua evangelizzazione mondiale. Qui si parla di contrasto alla cultura dello ‘scarto’ da ogni punto di vista: una vista panoramica ed accurata dei Musei Vaticani, Piazza San Pietro e la Basilica Vaticana con una predilezione per opere rappresentative di quello ‘scarto’ non ‘scarto’ in verità. Regia documentaristico-giornalistica di Claudio Rossi Massimi, asciutta e senza fronzoli autoriali che possano distrarre, in cui oltre alle parole del Santo Padre risaltano le sculture e i quadri da lui commentati nel primo libro mai scritto da un Pontefice, ‘La mia idea di arte”, da cui deriva questo documentario, per l’appunto. Con le intense e spirituali musiche, intrise di quella cultura popolare sonora mediterranea propria dell’artista in esame, della pianista e compositrice siciliana, pluripremiata internazionalmente, Giuseppina Torre e arrangiate dal maestro Domenico Cappuccio. La Torre esegue al suo strumento d’elezione, ovviamente il pianoforte, tutte le nove tracce contenute nel CD all’interno del packaging del DVD Papa Francesco – La mia idea di arte, potendo così abbinare alla visione del documentario l’ascolto della sua colonna sonora. In mezz’ora di musica, la compositrice ci conduce tra minimalismo pianistico alla Michael Nyman e sintetismi lirico estranianti in un percorso di Note tra l’Arte e Arte tra le Note. Ogni traccia è un’elegia lirico sentimentale, a volte sospesa altre libera di esprimersi in piena enfasi con un tema arioso o pensoso, liturgico o astratto, comunque sempre aderente alle immagini e parabole che interpreta. Una performance accorata e appassionata a seconda dell’Opera da supportare musicalmente. Un consiglio ve lo voglio elargire riguardo questo album minimalista, invero non troppo, del quale non cito un titolo di brano piuttosto che un altro, essendo tutti di notevole fattura compositiva e realizzativa: quello di ascoltare, separati dalle immagini, tutti i pezzi della OST ad occhi chiusi, sdraiati con il pensiero ben proteso all’emozionalità e a quell’”Idea” di Arte che ci portiamo dentro fin da piccoli… non intendendo soltanto quadri e sculture, ma tutto ciò che è Arte e di cui essa stessa si nutre: Musica, Cinema, Poesia, etc. etc. etc. etc. La Torre riesce ad infondere ad ogni singola nota che prende vita dal suo pianoforte una passionalità e reverenza ascetica non comuni e per questo incantevoli e trascinanti.     

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