The Blues Brothers

Cover The Blues BrothersAA.VV.
The Blues Brothers (Id. - 1980)
Atlantic 75678278723
11 brani - Durata: 40’27’’

The Blues Brothers: Music from the Soundtrack, titolo dell’edizione rimasterizzata del disco Original Soundtrack Recording uscito nel giugno del 1980, è l’album più diffuso e conosciuto che contiene la OST del film The Blues Brothers.

Secondo lavoro della Blues Brothers Band, gruppo creato appositamente per la famosa commedia musicale di John Landis, definita da un sondaggio indetto da un programma radiofonico della BBC la migliore colonna sonora della storia del cinema, è l’ultima opera in cui è possibile apprezzare la voce di John Belushi.
Questa soundtrack, anima di un film che ha saputo mescolare la comicità con la musica e che ha celebrato e ridato smalto ad un genere ancora oggi più che mai vivo ed apprezzato in tutto il mondo, totalmente imbevuta del più trascinante blues e dei suoi derivati rhythm & blues, rock e soul, senza trascurare una divertente incursione nel country & western, annovera, oltre ai pezzi interpretati dai protagonisti della pellicola, brani di grandi personalità della musica come: Aretha Franklin, Cab Calloway, Ray Charles e James Brown, che, oltra a cantare, partecipano al film come attori.
Se James Brown, che veste nella pellicola i panni del reverendo Cleophus James, eseguendo la tradizionale “The Old Landmark”, trasforma una semplice funzione domenicale in un ballo scatenato, a cui partecipano tutti i fedeli, nelle tavole calde prevale il soul. In una di esse infatti lavora Aretha Franklin che reinterpretando in modo più aggressivo e ritmato “Think”, uno dei suoi classici hit degli anni ‘60, esorta il marito, Matt “Guitar” Murphy, a pensare alle conseguenze che comporterebbe il suo abbandono dell’attività per tornare a suonare con la band dei Blues Brothers.
Nella tracklist c’è spazio anche per Dan Aykroyd come lead singer in “Theme from Rawhide”, accompagnato dalla chitarra di Murphy e dalla frusta di Belushi, in cui si parodizza la colonna sonora del famoso omonimo telefilm western americano. Il brano è piacevole, ironico e rilassante.
Direttamente dal Cotton Club, invece, “Minnie The Moocher” del mitico e leggendario Cab Calloway, che ci regala una delle sue perle swing più famose. Divertente il botta e risposta col pubblico.
“Sweet Home Chicago” si presenta come il festival degli assoli.Ogni membro della band infatti personalizza e varia il tema principale, il tutto eseguito dal vivo e con una buona dose d’improvvisazione che rende il pezzo naturale e spontaneo.
Dopo mille avventure al limite fra la demenzialità e la realtà i fratelli Blues finiscono al fresco, ma ciò non impedisce loro un’ultima, grande esibizione davanti al pubblico carcerario. Non poteva essere più adatto il “Jailhouse Rock” di Elvis Presley, il rock della prigione, reinterpretato ovviamente in chiave blues-rock, trionfale celebrazione e conclusione di un’odissea vivace e multicolore che consacra la coppia Aykroyd-Belushi come cantanti-attori versatili ed affiatati.
Alla luce di quanto detto possiamo affermare, senza paura di smentita, che The Blues Brothers: Music from the Soundtrack è una colonna sonora che rende il film indimenticabile, adattandosi perfettamente alla trama e ai fatti rappresentati, in un intreccio di immagini e musica che si completano a vicenda.
Da sottolineare infine che durante il film si sentono molte canzoni, alcune delle quali non incluse nella colonna sonora.

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