Alla ricerca del piacere

cover_alla_ricerca_del_piacere.jpgTeo Usuelli
Alla ricerca del piacere (1971)
Beat Records Company CDCR76
24 brani – Durata: 52’06’’

 

All’interno di questa colonna sonora aleggia un sentimento interno, profondo il quale poi non è altro che la maggiore caratteristica dei film di questo genere, in cui tutto è profondamente oscuro e celato, dove si percepisce l’inquietudine dei luoghi e dei personaggi. Melodie nostalgiche a volte ripetitive e nauseanti. Elementi musicali da post trauma tra vittima e carnefice.

In ogni brano troviamo registri gravi, cupi, melodie spesso dissonanti che ci lasciano completamente nell’incertezza. Forse l’unica sequenza che riesce a descrivere uno dei pochi attimi di quiete è “Alla ricerca del piacere – seq 10” in cui veniamo accompagnati da una melodia d’atmosfera, lenta a ritmo di valzer. Subito dopo è tutto di nuovo oscuro, effetti psichedelici, suoni strappati, improvvisi non ci lasciano tregua. In questa OST il M° Teo Usuelli utilizza spesso vari effetti di voci che accompagnano il leitmotiv principale. Una voce triste, nostalgica e spesso sofferente. Proseguendo l’ascolto degli altri brani ci imbattiamo in atmosfere hitchcockiane, le quali ci lasciano senza fiato e inermi. E’ singolare l’uso che il compositore fa degli effetti vocali soprattutto nel brano 22 “Piacere sequence M36” in cui ripetutamente sentiamo una voce di donna dire con tono dimesso:”sexually”. E’ chiaro che lo score di questo lungometraggio rispecchia anche un certo periodo e un certo modo di fare i film in Italia, soprattutto i “sexy thriller movies”. Le musiche di quest’opera cinematografica oltre ad essere inquietanti sono anche sensuali come le immagini, non tralasciando ritmiche intrise di arrangiamenti bossanova. La maggior parte delle tracce sono decisamente piene di suspanse anche se non possiamo definirle come melodiche. Dentro ogni singola partitura troverete nel silenzio qualcosa di prezioso…


 

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