Fenomenal e il tesoro di Tutankamen

cover_fenomenal.jpgBruno Nicolai
Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968)
Digitmovies CDDM079
30 brani - durata: 1h 02’ 55’’

 

Continua il nostro viaggio alla riscoperta delle colonne sonore di pellicole italiane dei sessanta e settanta ormai quasi completamente dimenticate. In questo caso si tratta di un film del 1968 firmato da Ruggero Deodato che si inserisce perfettamente nel filone degli spy movie molto in voga in quegli anni.

E l’occasione ci è data dall’uscita di questo disco che raccoglie per la prima volta in assoluto lo score originale del film. Il regista, che firma l’opera con lo pseudonimo di Roger Rockfeller, è considerato uno dei più importanti cineasti dell’epoca ed è ricordato soprattutto per il suo film del 1979 Cannibal Holocaust una sorta di finto snuff movie realizzato utilizzando l’espediente del “cinema nel cinema” che vuole essere insieme un capitolo conclusivo ed una satira, operata dall’interno, al genere dei “Mondo Movie”.
Il film racconta le avventure di Fenomenal, una sorta di super eroe, che con questa operazione fece un balzo dai fumetti al grande schermo, impegnato nel furto della maschera del faraone Tutankamen e per questo costretto a fronteggiare una serie di ostacoli, nemici ed imprevisti, in un mondo in cui non è mai perfettamente chiara la linea di confine tra i buoni e i cattivi.
Un eroe dai tratti noir dunque, come un altro eroe dei fumetti che, avvolto nella sua  calzamaglia nera, proprio nello stesso anno celebrò il proprio passaggio dai fumetti al cinema. Si trattava di Diabolik, il personaggio nato dalla matita di Angela e Luciana Giussani, che divenne il protagonista di un film prodotto da Aurelio De Laurentiis e diretto da Mario Bava appunto nel 1968. Un film che, pur se non sorretto da una buona sceneggiatura, ebbe un buon successo e fu accompagnato dalle splendide musiche composte da Morricone. Le musiche del M° Nicolai per Fenomenal, da lui scritte e dirette, sono state pensate non per grande orchestra ma per un piccolo ensemble che riesce a ricostruire un mondo fatto di bar, belle donne, pericolo e avventura utilizzando tutte le leve della sua scrittura musicale. Molto bello il tema affidato alla chitarra, esotico, caldo, rilassante (tr.13), o quello romantico affidato alla calda voce di Edda dell’Orso (tr. 9), o ancora il valzer, molto particolare, affidato ad accordion e coro, ancora una splendida prova dei Cantori Moderni di Alessandroni (tr.17)  e poi ripreso in una forma variata più lenta e intima utilizzando ancora la voce di Edda dell’Orso (tr.18). E così accanto a molti temi che riprendono ritmi e modelli di scrittura tipici del jazz e dello swing (tr. 7, 8,10), convivono brani in cui la musica sa tingersi di giallo e accompagna lo spettatore all’interno di un mondo di pericoli nascosti e sempre in agguato (tr. 2, 4,12). Il tema principale invece,  “Fenomenal theme”, intende citare nella sua parte introduttiva, con la risata che ne riprende il tono e lo stile, il Diabolik di Bava. Interessante infine il modo in cui è stato possibile ritrovare i master delle incisioni originali che sono stati utilizzati per la realizzazione del Cd e che erano andati perduti (cosi come sembra siano stati perduti i master della OST di Morricone). È lo stesso Claudio Fuiano a raccontare di come un giorno Daniele De Gemini della Beat Records lo chiamò per dirgli che aveva ritrovato, in modo assolutamente casuale, le incisioni originali dello score di Nicolai addirittura in stereo, sicuro che sarebbe stato interessato ad averli anche per le ottime condizioni in cui si erano conservati. Ed è così che è stato possibile salutare una nuova uscita di cui noi di Colonne Sonore siamo sempre lieti.

 

Stampa