Don Camillo e i giovani d’oggi

cover_don_camillo_giovani_oggi.jpgCarlo Rustichelli
Don Camillo e i giovani d’oggi (1969)
Digitmovies CDDM077
24 brani - durata: 54’10’’

 

Don Camillo e i giovani d’oggi, firmato da Mario Camerini nel 1969, è l’ultima pellicola dedicata al parroco e al sindaco più famosi d’Italia prima del debole remake realizzato da Terence Hill nel 1983.

In realtà i due film firmati da Julien Duvivier nel ’52 e nel ’53 Don Camillo e Il ritorno di Don Camillo sono gli unici della serie a convincere fino in fondo, restituendo ai personaggi creati da Guareschi la loro spontaneità e la loro freschezza, anche grazie alle ottime interpretazioni di Fernandel e di Gino Cervi. L’ultima pellicola della serie, prodotta da Andrea Rizzoli, venne affidata a Mario Camerini che accettò di riprendere il film, già iniziato da Christian-Jaque due anni prima ed interrotto in seguito alla scomparsa improvvisa di Fernandel. Per questa ragione la coppia storica venne sostituita da Gastone Moschin e Lionel Stander, e questo cambiamento, insieme alla debolezza della storia, e alla sua incapacità di seguire i cambiamenti della società italiana, così come si erano consumati nei vent’anni trascorsi dalla uscita del primo film, segnarono in modo negativo la realizzazione del film. Le musiche di Rustichelli sanno ben interpretare il racconto, utilizzando temi caratterizzati da un certo sinfonismo, accostati ad altri dal sapore popolare. Le tracce 8, 9 e 12 ad esempio riprendono il tema della canzone “O bella ciao” utilizzando prima gli strumenti e l’orchestrazione da tipica banda cittadina, e poi la sezione degli archi dell’orchestra, un tema questo che ovviamente viene ad essere legato al personaggio di Peppone con la funzione di accompagnamento dell’azione o di annuncio dell’arrivo del personaggio e utilizzato come musica da buca. Il disco curato da Claudio Fuiano per la GDM raccoglie quella che è la prima colonna sonora curata dal Maestro per i film di Don Camillo e Peppone, e anche l’ultima, in quanto le musiche del remake del 1983 furono realizzate da Pino Donaggio che ebbe modo di iniziare così un percorso che lo avrebbe condotto poi al lavoro televisivo Don Matteo, sempre con Terence Hill. 
Le musiche di tutti gli altri  film della serie, dal 1952 al 1965, erano state curate invece dal M° Alessandro Cicognini, tra i più importanti nomi della musica da film nel periodo del neorealismo, che aveva composto per gli altri film partiture ricche di elementi drammatici e sinfonici dominate dal bel tema di Don Camillo che veniva ripreso, variato, in tutte le pellicole della serie. Purtroppo nessun master delle registrazioni delle session orchestrali della OST realizzate da Cicognini è arrivata fino a noi, infatti quelli relativi ai primi tre film sono andati irrimediabilmente perduti e sopravvivono, in qualche archivio privato ma non sono stati mai pubblicati, soltanto le colonne sonore originali degli ultimi due film musicati da Cicognini. Quella raccolta per la prima in questo Cd resta dunque l’unica colonna originale edita di un film della serie. Come dicevamo, all’interno della partitura si possono ritrovare mondi diversi, a testimonianza della capacità del M° Rustichelli di spostarsi dal registro drammatico a quello della commedia, con estrema facilità anche all’interno della stessa opera. Non mancano quindi momenti di un certo raccolto lirismo come nel caso della tr.10, o ancora parentesi musicali che sanno caricarsi di una certa tensione drammatica come nella tr. 16. Infine è ben riconoscibile il tema principale che accompagna i titoli di testa e poi torna in diverse occasioni con delle variazioni legate al timbro, al ritmo, all'orchestrazione.

 

Stampa