Surf's Up
Artisti Vari
Surf’S Up - I re delle onde (Surf's Up, 2007)
Columbia Sony Music Soundtrack 88697153962
15 brani – Durata: 51’03”
La colonna sonora, opera di artisti vari, è composta quasi unicamente da brani cantati e presenta ritmi vivaci e divertenti che non sfigurerebbero in una discoteca nel mese di agosto: ascoltando la partitura di Surf’s up, infatti, si respira un’atmosfera di Estate, mare e relax, che trasmette immediatamente voglia di ballare.
Si va dal "Reggae Got Soul", brano introduttivo ritmato e orecchiabile, a "Drive", pezzo moderno, seppure a carattere melodico. Anche i brani più lenti e riflessivi, comunque, sono privi della più piccola traccia di malinconia. Si tratta, infatti, di una partitura leggera, per nulla cupa e velata di tristezza, le cui note fanno subito pensare a un film sportivo.
Molto valida è la canzone techno "Lose Myself", intonata dalla calda voce black di Lauryn Hill, così come "Forrowest", uno dei due brani non cantati (l’altro strumentale è "Run Home", accattivante gioco hard rock di chitarre elettriche), che, interpretato dal complesso brasiliano Forro in the Dark, tradisce le origini sudamericane prima ancora di leggere il nome dei compositori, sebbene più che brasiliani, i ritmi, ballabilissimi, potrebbero sembrare andini.
Anche i celeberrimi Pearl Jam hanno composto un pezzo per questo film d'animazione, si tratta di "Big Wave" e, nella grande onda, si intuisce immediatamente il marchio di fabbrica del famoso gruppo.
Un tocco rétro è dato dal simpaticissimo "Hawaiian War Chant", canzone davvero carina e allegra, nonostante il titolo bellicoso, con un sapore decisamente anni trenta, che riporta l’ascoltatore nelle Hawaii spensierate pre-Pearl Harbor.
E non possiamo dimenticare "You Get What You Give", conosciutissima grazie a un jingle pubblicitario, una di quelle canzoni che, alle prime note, portano in automatico a esclamare “Ma questa la conosco!”.
Quindici brani molto diversi l’uno dall’altro, sebbene caratterizzati da una spensieratezza di fondo, orecchiabili, per nulla noiosi né ripetitivi, per una colonna sonora che difficilmente ci si stancherebbe di ascoltare e che, in autoradio, terrebbe sveglio anche il conducente più assonnato.