Dr. Seuss' Horton Hears a Who!

cover_horton_hears_who.jpgJohn Powell
Ortone e il mondo dei Chi (Dr. Seuss' Horton hears a Who!, 2008)
Varese Sarabande Records LC 06083
34 brani –  Durata: 59’54”

John Powell è, tra i giovani autori di musiche da film attivi negli Stati Uniti, quello che, forse più di altri, ha saputo dar prova di riuscire bene componendo per pellicole di genere diverso. Il compositore britannico è divenuto uno dei più affermati compositori di Hollywood proprio grazie alla sua capacità di interpretare con intelligenza mondi diversi, dimostrando di trovarsi a suo agio sia quando si confronta con una scrittura sinfonica, come nel caso della OST di cui ci occupiamo, che quando utilizza stilemi e linguaggi differenti come il jazz e il rock.

Molto dipende forse dalla formazione di Powell che si è avvicinato alla musica studiando il violino per poi passare al jazz e al rock, ha studiato al London’s Trinity College of Music, ha fatto parte di una soul band (“The Fabulistics), per dedicarsi infine alla composizione di musiche per spot pubblicitari. Quest’ultima esperienza gli ha consentito, anche grazie al lavoro svolto al fianco di Patrick Doyle, di sperimentare una grande varietà di strutture discorsive musicali che sono diventate parte integrante del suo universo espressivo. Powell ha avuto modo di collaborare con tanti registi su progetti diversi: film drammatici, (United 93), thriller e film d’azione (Evolution, Paycheck), e film d’animazione (da Robots a L’era Glaciale 2: il disgelo, fino appunto al bel Horton Hears a Who!).
In questo suo recente lavoro Powell ha confermato il proprio talento realizzando una partitura semplice e ricca allo stesso tempo, che ha saputo fondere bene un impianto sinfonico di estrema ricchezza con elementi nuovi, estranei all’organico orchestrale, capaci di conferire una carica espressiva, dinamica ed ironica all’intera azione musicale. 
Ortone e il mondo dei Chi è un film divertente e capace di far innamorare grandi e piccini, per il modo in cui, con leggerezza, riesce a far arrivare al pubblico un messaggio tanto semplice quanto forte e impegnativo per chi intende viverlo: “Una persona è sempre una persona, non importa quanto sia piccola”, parola di Ortone.
La produzione è dei Blue Sky Studios, per intenderci i creatori de L’era Glaciale e di Robots (in collaborazione con la 20th Century Fox Animation), che, lavorando con i due registi Jimmy Hayward e Steve Martino, sono riusciti nella impresa, non facile, di tradurre per il grande schermo il mondo fantastico immaginato dal grande vignettista e scrittore Theodor S. Giesel, più noto come Dr. Seuss (il padre del Grinch e de Il gatto con il cappello matto). A dare forza alla storia, oltre alla sofisticata tecnica tridimensionale utilizzata, le musiche di Powell che, come nella miglior tradizione del cinema di animazione, accompagnano l’azione quasi ininterrottamente, con una scrittura felice, divertita dal gioco di contaminazione di generi e stili. Una OST capace di esprimere un forte simbolismo sinestetico, che sa accompagnare e sottolineare l’azione dei personaggi contribuendo in modo determinante alla loro caratterizzazione. Pensata come un'unica grande pagina musicale la partitura segue i principali momenti del racconto svolgendo anche una importante funzione di definizione degli ambienti e di sottolineatura delle azioni dei personaggi. Un bel lavoro, ben riuscito, che già dal primo ascolto fa quasi venir voglia di dire…”adoro il profumo delle banane la mattina”(!)

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