Grindhouse - Death Proof

Grindhouse - Death ProofAA.VV.
Grindhouse - Death Proof (Grindhouse - A prova di morte, 2007)
A Band Apart/Maverick/Warner Bros. 9362-49988-6
16 brani (3 di commento e 10 canzoni) – durata: 38’23”



Sfrenato citazionismo cinefilo (conoscendo Tarantino non poteva essere altresì!), esagerata verbosità, estenuanti scene d’azione, pupe da sballo e uno stuntman serial killer. A prova di morte è tutto questo e niente di più, dato che all’uscita dalla sala cinematografica si ci rende conto di aver visto un film già risaputo, inutile (anche se a tratti divertente) e lontano anni luce da quei capolavori tarantiniani come Le iene (1992) e Pulp Fiction (1994), vincitore di un Oscar per la miglior sceneggiatura e della Palma d’oro al Festival di Cannes. Qui il regista e sceneggiatore statunitense si fa prendere un po’ troppo la mano dalla sua voglia di saccheggiare le migliaia di pellicole di serie B (e aggiungerei anche serie Z) viste quando lavorava in una videoteca come commesso, soprattutto quelle pellicole del filone exploitation che venivano proiettate nelle sale Grindhouse (squallidi cinemini di provincia che offrivano due film al prezzo di uno – NdR).
Death Proof, in concorso all’ultimo Festival di Cannes e accolto sfavorevolmente dalla critica e dal pubblico, è la prima metà del progetto Grindhouse (per l’appunto due film in uno), dove la seconda metà vede alla regia l’amico fidato di Tarantino, Robert Rodriguez (Sin City), su di uno zombie-movie, Planet Terror, che da noi arriverà forse in Autunno o direttamente in DVD.
Una delle caratteristiche fondamentali di Quentin Tarantino è la geniale capacità di scegliere canzoni e musiche a commento dei propri film efficaci su ogni singolo fotogramma. Come per le colonne sonore di Kill Bill volume 1 & 2 anche la OST di A prova di morte è un riuscito mix di canzoni vintage anni ’60 e musiche tratte da pellicole noir e horror italiane e straniere. A dire il vero nel film ci sono molti brani, non presenti nel CD, tratti da film poliziotteschi italiani anni ’70, tra i quali La polizia incrimina la legge assolve (1973) con musiche di Guido e Maurizio De Angelis e Italia a mano armata (1976) con lo score di Franco Micalizzi.
Sono due i pezzi strumentali nel CD tratti da colonne sonore preesistenti di autori nostrani: il pianistico “Sally and Jack” di Pino Donaggio (dal film Blow Out di Brian De Palma del 1981) che commenta una scena in cui la bella attrice di colore Sydney Tamiia Poitier (nel film la DJ Jungle Julia) riceve e manda un sms, e il macabro “Paranoia prima” di Ennio Morricone (dal film Il gatto a nove code di Dario Argento del 1970) che diviene il leitmotiv dello psychokiller interpretato da Kurt Russell (Stuntman Mike). Un altro brano di Morricone, che non si trova nel CD, è utilizzato nel film a commento dell’arrivo del secondo gruppo di ragazze capeggiate dall’attrice Rosario Dawson: “Piume di cristallo” da L’uccello dalle piume di cristallo (1970) di Dario Argento.
La soundtrack di Death Proof si apre con un motore rombante che sgasa a pieno ritmo mischiandosi al turbinoso sound anni ’70 di “The Last Race” del compositore Jack Nitzsche (brano strumentale tratto da una colonna sonora exploitation), autore delle musiche di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Starman e Ufficiale e gentiluomo con il quale vinse l’Oscar per la miglior canzone, “Up Where We Belong”.
La OST prosegue con una sfilza di classici della canzone r&b, country, beat e rock, in realtà vero punto di forza dell’intero album: “Staggolee” dei Pacific Gas & Electric, “Jeepster” di T Rex, “The Love You Save (May Be Your Own)” di Joe Tex, l’infuriante “It’s So Easy” di Willy DeVille, “Down in Mexico” dei The Coasters, “Hold Tight” di Dave Dee, Dozy, Beaky, Mick & Tich, “Good Love, Bad Love” di Eddie Floyd, “Baby It’s You” di Smith, “Riot in Thunder Alley” di Eddie Beram e “Chick Habit” di April March. Tra un pezzo e l’altro estratti dei dialoghi della pellicola. Una colonna sonora di notevole fattura che riesce a salvare in calcio d’angolo un film di un appassionato regista cinefilo non al meglio delle sue possibilità!

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