Ho voglia di te

Ho voglia di teIvan Iusco/AA.VV.
Ho voglia di te (2007)
Emi Music 00946388606
20 brani (11 canzoni + 9 di commento) - Durata: 71’40’’



Un commento musicale  melodrammatico per la storia di Step: l'amico che non c'è più, il difficile rapporto con la madre, la preoccupazione per il futuro e l'ingombrante etichetta di mito. Ma arriva Gin che lancia Step verso nuove emozioni.
“Ti scatterò una foto” di Tiziano Ferro è così densa di malinconia e tristezza che vi si spacca il cuore a metà, con quelle note di chitarre così ispirate ed il cantante che narra una microstoria tragica.
Vi serve una bella doccia fredda e ve la offre Damien Rice con la sua “Cold Water” minimalista, intimista sulle linee vocali, inabissata nelle parentesi silenziose, persa in una meditazione lenta e profonda.
Frou Frou propone allora una “Hear Me Out” tutta effettata, leziosa e inutile.
Ed eccolo di nuovo il nostro eroe Tiziano Ferro! Si immerge in un pathos da brividi e parla a se stesso nel monologo conturbante “La Paura Che…”. Più che una canzone sembra un recitativo masochista.
Della serie si faccia una domanda e si dia una risposta.
Good Charlotte si insinua con una improbabile “Hold On” da teenager, trasparente come un fantasma e rumorosa all’inverosimile.
Nel caso non vi foste ancora assopiti c’è per voi, finalmente, una canzone degna di questo nome: si tratta di “The Passenger”, gemma rock dell’iguana Iggy Pop. Vi sentite meglio?
Purtroppo per voi arriva “Lovelight” di Robbie Williams, principe dell’effimero che cerca di sbalordirvi con una base ritmica banale ed astuti arzigogolii canori.
Simon Webbe propone un’altra canzone pop tutta fragore e cori: “Coming Around Again”.
Cassandra Wilson esce dal coro con una “Love is Blindness” innestata tutta su una voce che è fascino espandibile e stile inimitabile.
C’è anche una “Danza Nel Buio” e La Menade dimena il bacino iniziando ad urlare sulla tachicardia del pianoforte.
Faithless saltella sulle percussioni di “Tarantula” ed ogni tanto lancia riverberati anatemi.
Si apre il sipario su una nuova scena.
E’ la musica di Ivan Iusco, compositore immerso in atmosfere riflessive nella lucidità pianistica di “So Far”.
“Adventures” è elettronica che frigge di ritmo.
“Ho voglia di te” inserisce i commenti sinfonici e maestosi degli archi, pronti a replicare agli incisi del pianoforte.
Ed ancora ci si strugge su “Missing You”, si alza la voce nelle distorsioni di “Me And The Amplifier”, ci si aliena nel mood acido di “The Race”, si swinga su “The Strange Stone”, si sogna invano sulla ripresa di “So Far (Reprise)”, si abbandona ogni speranza sulla fuga di “Over The Sky”.

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