Code Name: The Cleaner

Code Name: The CleanerGeorge S. Clinton
Code Name: The Cleaner (Inedito, 2007)
Varese Sarabande -VSD 6785
10 brani- durata: 42’26’’



Jake, un tipo tranquillo, si ritrova in uno stato confusionale dopo essere stato colpito alla testa da alcuni sconosciuti. Quando si risveglia si ritrova con un morto nel letto. Sorpreso da quello che gli sta succedendo, Jake si convince di essere un agente del governo sottocopertura e si sente all'interno di una misteriosa cospirazione...
Una trama demenziale per una colonna sonora patetica firmata da George S. Clinton.
“Crime Scene/Mansion” è un leggero notturno elettronico che a tratti abbaglia, a tratti ammicca al tono ironico.
“The Beginning” si veste di sonorità morbide e trasale sulle esclamazioni degli archi.
“Tulip Tour/Dutch Dance/Transition” inserisce una sezione fiati, con clarinetto solista nel tessuto sonoro, e sfocia in un’audace combinazione di sagra popolare ed elettronica fra banda, fisarmonica, archi ed ottoni.
“Villiany” parte tesa e confusa, si distende sul commento descrittivo, si riprende sul concitato finale.
“Skittles”, annunciata dal clarinetto, si aggira sospettosa fra sonorità molto da clichè.
“Flashback/Hot Buns 69” ruggisce di percussioni ed ottoni per poi sparire nel vuoto sonoro intercalato dalla onnipresente drum-machine.
“Meeting Riley/Airport Chase” replica lo stesso discorso pretendendo di stupire l’ascoltatore con qualche urlo di trombone.
“Dump/Another Time/To Dart” viaggia sui fraseggi melodici del pianoforte.
“The Chip/Ah-Oh” è pura descrizione senza alcun colpo di genio.
Chiude “Jake and Gina/Game”, dove ancora una volta l’uso spropositato della drum machine vi stordirà definitivamente.
Lasciate perdere.

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