Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda

Bruno Nicolai Ubalda
Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda (1972)
Digitmovies CDDM 055
25 brani (1 canzone e 24 di commento)
Durata: 59’39’’



Ai tempi del cosiddetto Decamerotico, filone all’italiana di un cinema di genere nel quale brillava la stella di Edwige Fenech, Quel gran Pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda ne rappresentava un po’ il manifesto, offrendo a piene mani nudità (Fenech e Schubert), slapstick e gag di facile presa. Come spesso accade, la partitura di accompagnamento e commento al film è decisamente migliore della pellicola, anche se, forse inevitabilmente, ripetitiva. Bruno Nicolai propone, infatti, il tema principale del film, allegro e spensierato, perfetto per tratteggiare e sottolineare i momenti comici, in diverse declinazioni e forme.  Se da un lato va encomiata la bravura dell’autore nel cercare di variare, per quanto possibile, un tema sempre uguale a sé stesso, cambiando strumenti, arrangiamenti, introducendo cori e modalità d’esecuzione diverse, dall’altro canto non si può non notare un’eccessiva omogeneità del risultato finale che rischia di far percepire solo alla lontana gli sforzi e le energie spese per variare la partitura. Detto ciò, segnaliamo, su tutte, una gustosa versione a Capella ed una esaltata dal coro (I Cantori moderni di Alessandro Alessandroni).




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